AGROPOLI. Arriverà al “Guariglia” con l’intenzione di dar fastidio all’Agropoli come fatto due settimane fa a Torre Annunziata, contro la capolista Savoia. Il Rende di Franco Giugno uscì battuto di misura dal confronto ma mostrò i segni di miglioramento già palesati dopo gli interventi nel mese di dicembre sul mercato. La classifica continua ad essere deficitaria perché parla di play-out ma in quasi due mesi il Rende ha perso solo contro Savoia ed Akragas, in pratica le più forti, riuscendo a fermare in esterna, sul pareggio il Pomigliano, pareggiando al “Lorenzon" contro Torrecuso e Cavese e venendo dal successo nel derby contro l’Hinterreggio. Ha deciso la rete di Pignatta, l’italo-argentino che nel salernitano ha già segnato e vinto con l’Ebolitana, con l’esperienza anche di Sapri. Il suo arrivo, come quello di Fiore a centrocampo (con il fratello di Stefano, ex Nazionale, che però sarà fuori per squalifica) con Iannelli, sempre altro attaccante di grido, ex Montalto, hanno prodotto il cambio di passo. Tra le fila del Rende anche un ex, quale il mediano Ottonello, l’anno scorso tra i delfini che dovettero centrare la permanenza attraverso i play-out. Ora, ad Agropoli, si è pronti, invece, a scrivere un’altra storia, certamente più gloriosa