AGROPOLI. Aggancio al terzo posto compiuto. Nuova missione ed ennesimo obiettivo centrato dall’Agropoli in questa straordinaria fase vissuta dai delfini di Egidio Pirozzi. Il successo, tutt’altro che scontato, contro il pericolante Rende, premia le capacità da squadra cinica dei biancazzurri, capaci di colpire nei momenti giusti, sapendo anche soffrire. Sono i numeri, come sempre, a testimoniare la cavalcata, la lunga rincorsa dell’Agropoli. Restando dalle parti del “Guariglia” i delfini, pur contando su due vittorie a tavolino, raggiungono il sesto successo consecutivo, con l’ottavo risultato di fila messo in serie in totale. Sconfitta che manca, in toto, dal 24 novembre. In più, c’è l’imbattibilità difensiva, con la porta tenuta inviolata da Capotosto e Carezza. Le avversarie non esultano nell’impianto di contrada Marrota dal 13 ottobre, da quando l’Akragas espugnò il Cilento e dette vita alla contestazione dei tifosi. Da lì, prima con piccoli passi e poi accelerando l’Agropoli si è portata adesso dietro le battistrada, con il tris di vittorie recenti che fanno sempre più sognare. Ora la sosta, per godersi questo fantastico momento, con l’uomo-copertina che diviene Michele Tarallo, anch’egli contestato nella prima parte di stagione. Adesso, il bomber biancazzurro festeggia il raggiungimento della doppia cifra e s’inserisce nel gotha dei cannonieri, pronto a sfidare a Torre Annunziata, alla ripresa del campionato, domenica 9 febbraio, le bocche di fuoco del Savoia, Scarpa e Meloni.