L’equilibrio in vetta ed in coda. Il girone H è tra i più entusiasmanti nel panorama della serie D. Sette squadre in cinque punti, al netto di scontri diretti e di un percorso che può anche riservare tante sorprese. La regolarità si chiama Marcianise, con i casertani di Antonio Foglia Manzillo che nonostante un mese di gennaio quasi del tutto nero, sono riusciti a tenersi in testa con un viaggio che ormai prosegue da inizio campionato. Le pretendenti non mancano ma non sono state del tutto capaci di sfruttare in pieno il momento poco positivo della capolista, però ora tallonata dal Matera e dal Taranto. Ha ripreso vigoria anche il Monopoli, attualmente quarto, mentre Turris e Brindisi, con i pugliesi che hanno cambiato allenatore, passando da Salvatore Ciullo a Marcello Chiricallo, pur con cinque punti di svantaggio saranno protagoniste della rincorsa alla Lega Pro fino alla fine. Mina vagante il Francavilla, con i lucani che hanno dimostrato di potersela giocare, di certo, per il raggiungimento dei play-off. Poi c’è la Gelbison di Alessandro Erra, ormai più vicina agli spareggi-promozione che alla zona play-out. Altre invece vivono alla ricerca del definitivo rilancio, come Manfredonia e Bisceglie. Si passa poi alla parte destra, dove in lotta per evitare la fase post season c’è la Mariano Keller, alle prese con problemi di carattere societario, mentre il Real Vico Equense sembra rinfrancato dall’arrivo di Renato Cioffi in panca. S’infiamma la battaglia per non retrocedere direttamente in Eccellenza. C’è da ‘assegnare’ un’altra piazza, dopo la radiazione del Nardò. Se il San Severo è a metà tra la possibilità di salvarsi direttamente e la necessità di guardarsi le spalle, sono quattro le pericolanti. Il Grottaglie appare al momento più in forma rispetto a due campane come Puteolana Internapoli e Gladiator che hanno proceduto al ribaltone tecnico, con il Real Metapontino che nonostante gli sforzi sul mercato è oggi, da classifica, la retrocessa.