AGROPOLI. Schiuma rabbia l’Agropoli per l’esito della supersfida del “Giraud” contro la capolista Savoia. L’epilogo non può rendere contenti i delfini, può semmai accrescere autostima e considerazioni di essere davvero entrati, a tutti gli effetti, nel gruppo delle squadre più forti del girone. L’amarezza come molla per superare il day-after di recriminazioni, per aver provato fino all’ultimo, quasi riuscendovi, a stoppare la serie di vittorie consecutive della primatista nel proprio stadio. In più, il carico diventa più pesante analizzando l’episodio principe, il gol realizzato da Scognamiglio ed annullato per un fallo in area ravvisato dall’arbitro Detta di Mantova. Lì, a stretto giro di posta, maturerà la beffa per l’Agropoli di Egidio Pirozzi con il rocambolesco gol di Terracciano che implica non solo il primo ko dopo otto risultati utili consecutivi ma la necessità di dover riguadagnare la zona play-off, ora divenuta distante, anche se soltanto un punto, con la discesa all’attuale settimo posto. Per i biancazzurri c’è ora da fare i conti con il ritorno in campo, di domenica, al “Guariglia” contro il Pomigliano. Da oggi i delfini inizieranno l’operazione rilancio.