VALLO DELLA LUCANIA. Due acuti consecutivi in casa hanno risollevato il Grottaglie che ha abbandonato la penultima posizione (posto oggi da assegnare al fanalino di coda per la radiazione del Nardò) ed occupa ora la prima casella play-out, con davanti la prospettiva di un effettivo completo rilancio da qui a maggio, a caccia di una salvezza diretta che diviene oggi possibile. Merito dell’arrivo sulla panchina dei pugliesi di Giacomo Pettinicchio (già ex Taranto) e degli ingaggi di calciatori d’esperienza giunti a dicembre per rinforzare il Grottaglie. I successi contro Francavilla e Gladiator s’inseriscono in una fase positiva che dura da inizio gennaio. Dal rientro in campo dopo le festività natalizie i pugliesi hanno perso solo nel derby esterno con il Brindisi, raccogliendo poi gli attuali dieci punti in quattro gare, con il “D’Amuri” diventato fortino battendo anche il San Severo e con il pareggio colto in casa della Puteolana Internapoli. Squadra da prendere con le molle, quindi, per la Gelbison di Alessandro Erra domenica pomeriggio al “Morra” e che fonda molte delle sue forze su elementi che soprattutto in attacco possono far male, con l’esperienza sotto rete di Albano e con Formuso che è tornato a spezzare il suo digiuno di gol e che con otto marcature è inserito nel gotha dei cannonieri del girone.