CAPACCIO. Assunta Tartaglione è il nuovo segretario del Partito Democratico della Campania. Sul dato regionale, con la raccolta dei voti delle primarie che si sono svolte ieri (dalle ore 8 alle 20), la parlamentare raggiunge il 58,5%, superando Guglielmo Vaccaro che si ferma al 28% e Michele Grimaldi che non va oltre il 13,7%. Se Benevento è l’unica provincia a premiare Vaccaro, la Tartaglione ottiene la maggioranza a Napoli, Avellino, Caserta e Salerno. Qui s’arriva al 68%, con Vaccaro al 22% e Grimaldi al 10%. Sul locale, nel territorio a sud del capoluogo, nel Collegio Battipaglia vince la lista “Con Tartaglione segretario” con il 68,3%, su Vaccaro, fermo al 24,3% e Grimaldi al 7,3%. Ottimo il risultato della Tartaglione a Capaccio, con la lista spinta dalla presenza da capolista del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, che ha votato ieri a Capaccio Scalo, nel seggio di via Italia ’61 presso il locale adiacente alla Banca Monte Paschi di Siena. 1092 i votanti, di cui 315 iscritti e 777 non iscritti (con le primarie aperte anche ai non tesserati Pd). 986 i voti per Assunta Tartaglione, 68 per Guglielmo Vaccaro e 20 per Michele Grimaldi. Risultato quasi plebiscitario quello poi raggiunto dal sindaco Voza, che ha raccolto il 91% dei consensi. Su Capaccio ed Albanella sono giunte anche le proteste da parte della lista di Guglielmo Vaccaro. L’esponente Pd contesta “gravissime irregolarità” per i seggi presi d’assalto. “Non è possibile – attacca Vaccaro – che voti una persona ogni 25 secondi come a Capaccio”. E su Albanella si registra invece la sospensione del risultato. Anche qui giungono le rimostranze di Vaccaro. Negli scatoloni è stata certificata la presenza del doppio delle schede rispetto al numero dei votanti. Per protesta, Vaccaro ha anche occupato la sede del Pd di Salerno, mentre la Tartaglione si gode il boom di voti anche nel Collegio del Cilento, dove raggiunge il 72%. Anche ad Eboli la Tartaglione si impone su Vaccaro per 42 voti.