AGROPOLI. Lavora in vista della sfida di Agrigento, l’Agropoli di Egidio Pirozzi. Clima sereno al “Guariglia”, con il ritorno alla vittoria che ha fatto rima con il rientro in zona play-off dei delfini. Nessun squalificato, messi da parte i timori per un giallo ai diffidati Panini e Scognamiglio, con Pirozzi che ha tutto il tempo per scegliere il migliore undici. Adesso c’è voglia di andarsi a giocare quest’altra grande sfida, con l’analisi del momento che sembra totalmente a favore dei biancazzurri. Il tutto legato ai risultati poco brillanti dell’Akragas, reduce da soli due punti raccolti in quattro gare e dal clima di contestazione che domenica prossima si tradurrà nel mancato ingresso dei tifosi agrigentini in curva, allo stadio “Esseneto”. Il volantino affisso dalla curva sud è chiaro, ed il motivo non è riconducibile alla fase di poca forma sul campo degli uomini di Pino Rigoli, secondi a -9 dal Savoia capolista, con lo svantaggio dilatatosi nelle ultime settimane, ma per l’aperta polemica in atto con il portiere Federico Valenti. Lo striscione “Valenti Vattene” campeggiava già nello stadio di Montalto, domenica scorsa. Secondo gli ultras dell’Akragas, l’estremo difensore avrebbe effettuato un gesto offensivo all’indirizzo della tifoseria dopo il rocambolesco ko interno contro la Cavese. La richiesta è chiara: entreremo allo stadio soltanto se Valenti verrà allontanato dalla società.