Il Napoli di Mazzarri battezza l'esordio in Europa League con un pareggio a reti bianche contro gli olandesi dell'Utrecht. Chi si aspettava una vittoria dei partenopei, o addirittura una goleada contro una squadra di metà classifica olandese, si sarà quasi sicuramente ricreduto. Al San Paolo c'erano oltre trentamila tifosi che, inevitabilmente, a fine incontro, hanno accompagnato gli azzurri negli spogliatoi con oltre trentamila fischi. Cosi', come contro la Fiorentina che contro il Bari, Mazzarri ha mostrato i veri limiti del suo gruppo già ad inizio stagione, ovvero quel palese e paradossale ritardo di condizione dei singoli ancor prima di dare un'anima a questa squadra. Come avevamo già scritto nel prepartita, l'Utrecht ha mostrato più corsa che tecnica, e a tratti il Napoli ha rischiato davvero grosso sulle incursioni offensive dei veloci attaccanti della compagine olandese. Santacroce ha retto più o meno bene, ma gli errori banali commessi soprattutto nel primo tempo, hanno evidenziato ancor di più la sua scarsa concentrazione in incontri di un certo calibro, frutto della sua assenza  in incontri ufficiali da più di un anno a questa parte. Neanche gli innesti di Yebda e di Sosa hanno aumento il tasso tecnico dei partenopei: la squadra appariva sempre impacciata e mai concreta, sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Forse troppo tardivi gli ultimi arrivi, o forse poca intesa con il gruppo, ma c'è da dire che neanche l'ingresso di Lucarelli ha inciso poi più di tanto. Questo Napoli che ha voluto Mazzarri non convince ancora...sicuramente è ancora troppo presto per dare un'identità a questa squadra, ma ci domandiamo adesso con che spirito gli azzurri affronteranno la Samp al Marassi nel posticipo di domenica. Stasera in campo abbiamo visto una squadra ancora intimorita e mai convinta dei propri mezzi. Che sia finito lo spirito di gruppo che sapeva imprimere il tecnico giusto tre mesi fa? Ora i dubbi stanno diventando solide realtà: questo Napoli che doveva migliorare in quantità e qualità di gioco, sembra essere peggio di quello dell'anno scorso. E se al gruppo si sono aggiunti (finalmente) anche Santacroce e Dossena,  il fatto sta diventando anche preoccupante. Poco possesso di palla, tanti errori banali e ancora poca finalizzazione. Il tutto è sotto gli occhi di tutti. Mazzarri ora non ha più scuse: questo Napoli stenta ancora a vincere e a convincere.... a chi darà la colpa adesso dopo aver tanto elogiato il lavoro di Bigon? Il nostro allenatore manager, adesso, è finito inevitabilmente sotto esame. Sia il Bari che l'Utrecht hanno previsto alla perfezione tutti i suoi schemi offensivi e difensivi.... Riuscirà il tecnico livornese a sorprenderci ancora?

MimmoStile per stiletv.it