AGROPOLI. Vorrà difendere, adesso, il terzo posto, agguantato con forza ma soprattutto con irrisoria facilità vedendo le prestazioni da stropicciarsi gli occhi dell’Agropoli di Egidio Pirozzi. In sei giorni, otto reti e sei punti, dal derby con la Cavese che sembrava, classifica alla mano, importante da non fallire all’accelerazione che oggi pone davanti obiettivi di legittima grandezza. Se le altre arrancano, considerando l’Akragas e la Battipagliese, e se il Torrecuso appare comunque una spanna al di sotto dei biancazzurri allora il gruppo che si gode in pieno le mirabilie sotto reti di Michele Tarallo, ottimamente supportato da Antonio D’Avanzo ed Arcangelo Ragosta può davvero pensare a dar fastidio agli agrigentini e a sigillare, in primis, la terza piazza, fondamentale gradino in vista della fase post-season, dove davvero si potrebbe cullare l’opportunità di arrivare a giugno in una condizione tale, nella griglia, per dare l’effettivo assalto alla Lega Pro. Le nove vittorie consecutive al “Guariglia” sono un dato di fatto. Adesso, però, è necessario invertire la rotta in esterna. Se sulla carta gli stop contro le battistrada Savoia ed Akragas potevano essere messe in previsione, il viaggio in terra calabrese per affrontare l’Hinterreggio non dovrà rivelarsi infruttuoso.