AGROPOLI. Mancherà soltanto Platone, con il centrocampista che è chiamato a recuperare dall’infortunio. Per il resto Egidio Pirozzi può ancora una volta scegliere a piacimento l’undici da opporre domenica al Noto, al “Guariglia”. L’Agropoli gode di ottima salute, per la classifica, per il terzo posto confermato e per la tenuta fisica e mentale di chi sta attraversando un momento meraviglioso. La corsa è ancora aperta, guai a permettersi passi falsi, per chiudere sul podio la stagione regolare. E le condizioni di tutto il gruppo lasciano soddisfatto Pirozzi che può anche permettersi di operare qualche correttivo, contando su tutti gli elementi arruolabili. Tutti si propongono per una maglia da titolare per essere protagonisti domenica pomeriggio, contro il Noto di Giancarlo Betta, con l’Agropoli che può raccogliere la decima vittoria consecutiva interna e sfruttare in pieno l’importantissimo successo sull’Hinterreggio. Anche perché, il calendario, a sette giornate dalla fine prevede il “Guariglia” come teatro di ben quattro apparizioni. Restano solo due le trasferte, in pratica, escludendo Ragusa, per via della radiazione degli azzurri. Una temibile, a Vibo Valentia, contro una Vibonese che si sta dimostrando osso duro per chiunque ed è a caccia almeno del miglior piazzamento play-out e poi l’ultimo viaggio sarà lungo ma forse anche facile, perché il Licata, alla penultima giornata, salvo miracoli difficilmente pronosticabili, sarà già retrocesso in Eccellenza.