VALLO DELLA LUCANIA. Quattro vittorie in cinque gare. Con questo score il Taranto si presenta al “Morra” di Vallo della Lucania. Non è solo il recente bilancio a fornire la dimensione del momento d’oro attraversato dai pugliesi di Aldo Papagni. Oltre alle prestazioni sul campo, la Gelbison di Alessandro Erra andrà a fronteggiare il gran clima d’entusiasmo di una piazza che soltanto un mese fa vedeva allontanarsi la possibilità di competere ancora per la salita in Lega Pro. Poi, l’accelerazione di bomber Molinari e compagni e le difficoltà negli ultimi due turni del Matera, hanno prodotto il recupero di cinque punti in 180 minuti e di rimando l’aggancio in vetta sui lucani. La palla passa ora nelle mani del Taranto che proprio nel Cilento si gioca importanti chances, anche se domenica c’è anche lo scontro diretto Matera-Monopoli, con lo stesso incrocio poi previsto allo “Iacovone” tra il Taranto e i ragazzi di Vincenzo Cosco la prossima domenica. Il Taranto ha perso due sole volte nel 2014, con uno stop peraltro in casa, allo “Iacovone”, nell’anticipo televisivo contro il Manfredonia. Storia dell’11 gennaio scorso. Poi in due mesi il solo ko tra le mura amiche della Turris, a febbraio. Insomma, il Taranto dei grandi numeri può spaventare, ma la Gelbison, al “Morra”, ha già dimostrato di poter fronteggiare le grandi del girone e di saperle mettere in fortissima difficoltà. Chiedere proprio al Matera che a Vallo della Lucania ha dovuto rinunciare alla serie di sette successi consecutivi.