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Serie D, Agropoli-Battipagliese 1-0: derby e terzo posto ai delfini
Marco Rizzo
05 aprile 2014 20:07
Eye
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AGROPOLI. Va all’Agropoli, grazie ad un gol di Arcangelo Ragosta a due minuti dal termine, con la Battipagliese ridotta in nove per le espulsioni di Alleruzzo e Boldrini, il derby play-off del “Guariglia” che manda avanti i delfini che si riprendono la terza piazza solitaria del girone I e festeggiano a fine partita una vittoria fondamentale per la rincorsa al gradino più basso del podio. E’ stata una cartolina perfetta quella offerta dalle due compagini che attualmente rappresentano ai massimi livelli il calcio dilettantistico salernitano. L’impianto di contrada Marrota presenta un colpo d’occhio importante davanti alle telecamere di Raisport, con più di 1.500 spettatori sugli spalti, a gremire la tribuna “Carmine Palluotto”, con l’ingresso vietato ai supporters bianconeri. C’è anche la bella pagina di solidarietà che lega le due società, con l’Agropoli del presidente Domenico Cerruti (premiato tra primo e secondo tempo dal sindaco Franco Alfieri) che devolve l’incasso a favore di Emanuele Scifo, che ha preso visione del match, e con la dirigenza del patron Giuseppe Sabatino che ha voluto effettuare una donazione al 33enne di Battipaglia. Le due squadre vengono accolte all’ingresso dalla coreografia degli ultras agropolesi con lo striscione d’incitamento che la dice tutta: “Let’s Go Dolphins”. Sul fronte tecnico Egidio Pirozzi c’arriva meglio, potendo schierare il suo miglior 4-3-3, con Carezza tra i pali, Amendola e Staiano esterni e con Panini e Scognamiglio centrali difensivi, con il terzetto in mediana composto da Maisto supportato da D’Attilio e Giraldi ed ancora il trio delle meraviglie D’Avanzo-Tarallo-Ragosta. Cambio tattico per Luigi Squillante costretto dalle squalifiche e dagli infortuni ad impostare il 4-4-2 rispetto al classico 4-3-3. Le assenze di Gatta a centrocampo e soprattutto quelle di capitan Manzo ed Olcese in avanti si faranno sentire, con i trenta gol in dote della coppia d’attaccanti che non può trovare sfogo sul prato del “Guariglia”. Così Squillante può soltanto confermare il pacchetto arretrato con Bianco in porta, Pastore e Garofalo laterali e con Barbato ed Itri centrali. A centrocampo Odierna e Fiorillo forniscono spinta e contenimento, con la coppia Cammarota-Alleruzzo che agisce nella zona nevralgica. Il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Boldrini con Donisa che è costretto al doppio lavoro. La gara inizia a ritmi piuttosto blandi, le squadre si studiano ma è l’Agropoli a spingere con la Battipagliese brava a contenere. Intorno alla metà del primo tempo due fiammate, con Bianco che prima respinge su Maisto, poi vola a deviare oltre la traversa un sinistro velenoso di D’Avanzo. Scognamiglio è impreciso di testa su inserimento da calcio d’angolo. Queste sono, in pratica, le più forti emozioni di una prima frazione di gioco che si conclude a reti inviolate. La ripresa garantirà, invece, molteplici emozioni. Squillante mette dentro Volpe per alzare il baricentro, Pirozzi non effettua mosse e può recriminare dopo pochi secondi quando Tarallo fallisce a tu per tu con Bianco, bravo nella deviazione ed aiutato anche dal palo. Sono sempre i delfini a dare l’impressione maggiore di poter colpire, con il portiere bianconero chiamato ancora una volta a rispondere al colpo di testa da pochi passi di Scognamiglio. Al 71’, poi, Squillante va fuori per proteste. Prende il via la fase cruciale del derby, perché al 74’ matura un episodio importante: Alleruzzo viene espulso dal direttore di gara, con un rosso diretto. Zebrette in dieci e Pirozzi inserisce subito Arigò, un attaccante, in luogo del mediano Maisto. L’Agropoli abbozza il forcing, agevolato dal secondo rosso per i bianconeri, quello sventolato da Montanari di Ancona all’indirizzo di Boldrini, con la punta della Battipagliese che finisce anzitempo il suo derby per doppia ammonizione. Siamo all’83’, con i delfini che capiscono che è arrivato il momento della massima pressione. Così, all’88’, Panini, spintosi in avanti crossa e trova Ragosta pronto alla deviazione da pochi passi in rete. Il “Guariglia” esplode, con l’ideale abbraccio dei biancazzurri con i propri tifosi. Il tempo che resta, i ben cinque minuti di recupero, scorrono con le sostituzioni operate da Pirozzi che cambia Ragosta con Guarro e D’Avanzo con Landolfi. Al fischio finale è l’Agropoli a far suo il derby play-off che frutta in pratica sei punti, perché nella prossima settimana i delfini riposeranno, incamerando tre punti a tavolino per la radiazione del Ragusa. Per la Battipagliese è la quarta sconfitta di fila esterna con il terzo posto che s’allontana ma è ancora agguantabile, con le zebrette che adesso affronteranno il secondo derby salernitano consecutivo, ospitando al “Pastena”, per un altro scontro diretto, la Cavese, che domani può operare il sorpasso in classifica sui bianconeri. Di seguito il tabellino:

AGROPOLI (4-3-3): Carezza; Amendola, Panini, Scognamiglio, Staiano; D'Attilio, Maisto (75’ Arigo'), Giraldi; D'Avanzo (94’ Landolfi), Tarallo, Ragosta (91’ Guarro). A disposizione: Capotosto, Cozzolino, Landolfi, Cascone, Sosero, Florio, Capozzoli. Allenatore: Egidio Pirozzi

BATTIPAGLIESE (4-4-2): Bianco; Pastore, Barbato, Itri, Garofalo (48’Volpe – 80’ Santese); Odierna, Cammarota, Alleruzzo, Fiorillo; Boldrini, Donisa. A disposizione: Viscido, Mongiello, Anzalone, D'Ambrosio, Pump, Pivetta, Merola. Allenatore: Luigi Squillante

ARBITRO: Montanari di Ancona

RETE: 88’ Ragosta

ESPULSI: 74’ Alleruzzo, 83’ Boldrini

AMMONITI: Odierna, D'Avanzo e Maisto

NOTE: 1800 spettatori circa. Espulso al 26'st per proteste Luigi Squillante, allenatore della Battipagliese. Angoli: 5-2 per l'Agropoli. Recupero: 1'pt; 5'st



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