CAPACCIO. Ufficializzata la data del referendum sul cambio di denominazione per la Città di Capaccio: si voterà il 15 giugno prossimo, ultima domenica utile per l’indizione delle consultazioni, che cade proprio nel giorno in cui, a Capaccio, si festeggia San Vito, il Patrono protettore della città. A stabilire la data delle votazioni il decreto del presidente della Regione Campania (n. 99 del 22/04/2014), Stefano Caldoro. La parola, quindi, passa ora ai cittadini, che dovranno votare il referendum consultivo esprimendo la propria preferenza circa la modifica della denominazione da Capaccio in Capaccio Paestum. I comizi elettorali sono convocati per domenica 15 giugno 2014, mentre le operazioni preliminari inizieranno il giorno prima, sabato 14 giugno, a partire dalle ore 16:00. Stabilite anche le modalità: le operazioni di voto inizieranno alle ore 7:00 del mattino e proseguiranno fino alle ore 23:00 dello stesso giorno; gli elettori che, a tale ora, si troveranno ancora nei locali del seggio, saranno ammessi a votare. Unico il quesito referendario a cui gi elettori dovranno rispondere: “Volete che il comune di Capaccio assuma la nuova denominazione di comune di Capaccio Paestum?”. Non è più previsto il quorum: dunque, Capaccio diventerà Capaccio Paestum se saranno favorevoli il 50%+1 dei cittadini che si recheranno alle urne a votare.
"Si tratta di una svolta epocale nella storia locale, il futuro della nostra città viene consegnato nelle mani dei cittadini, che potranno riaffermare le proprie radici proiettandosi nel futuro – afferma il sindaco Italo Voza - d’altronde, la celerità con cui si è svolto il complesso iter che dal momento della nostra richiesta ha portato all’indizione del referendum è conferma del grande lavoro svolto e che l’importanza di questo cambiamento è stata colta e condivisa in pieno ad ogni livello istituzionale. Tra poche settimane si scriverà l’ultimo atto di un cambiamento sentito da tutti, dai cittadini al mondo accademico, dagli studenti agli imprenditori turistici".
"Auspichiamo che tutti i cittadini di Capaccio coglieranno questa opportunità per riaffermare la propria cultura, perché arricchire il nome di Capaccio con Paestum significa dare il giusto merito alla nostra storia millenaria e alla città antica, Patrimonio mondiale dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco, senza rinnegare il nome di Capaccio e quanto esso rappresenta per tutti noi", aggiunge l’assessore alla Cultura, Eustachio Voza.