Presentato, ieri pomeriggio, presso il Savoy Beach Hotel di Paestum, “Terroni”, l’ultimo libro del giornalista Pino Aprile. Un lavoro che si ripropone di analizzare tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del sud diventassero meridionali. Un viaggio lungo 150 anni che va dal 1860 ad oggi e che mette in luce gli aspetti storici meno noti ai più. L’intento è quello di risvegliare la coscienza del Sud, perché il libro di Aprile, come sottolineato dallo stesso autore, ripropone la storia dell’Unità d’Italia vista da sud, da un meridionale e fornisce per questo una visione diversa rispetto a quella proposta dai libri di scuola. Uno spaccato sulla questione meridionale che ha l’intento di recuperare la vera storia di come è nato questo Paese ponendo attenzione alle gravi conseguenze generate dal piano per l’alienazione dei beni del Regno delle due Sicilie, da una legislazione fortemente penalizzante per il sud a vantaggio del nord, dall’appropriazione dei fondi stanziati, nel dopoguerra, per il risarcimento dei danni di guerra al sud e che puntualmente sono stati impiegati per investire al nord.
L’ evento è stato organizzato dalla BCC di Aquara non nuova ad iniziative di questo genere, in collaborazione con il settimanale Unico e il mensile Cilento Tempi. Nei propositi dell’Ente di credito cooperativo incentrare l’attenzione su un libro che non è solamente un vero e proprio successo editoriale ma che rappresenta anche un’occasione di riscatto per il Sud. Alla base dell’iniziativa, dunque, la volontà di fare crescere il territorio prestando maggiore attenzione al capitale intellettuale, come sottolineato dallo stesso direttore generale, Antonio Marino.
Anna Vairo