AGROPOLI. E’ già partita la spedizione di Agrigento dell’Agropoli. Domani pomeriggio, alle ore 15, allo stadio “Esseneto”, sfida da dentro o fuori per i delfini di Egidio Pirozzi. Soltanto una vittoria al termine dei novanta (o centoventi) minuti proietterebbe i cilentani nell’ulteriore fase play-off della serie D. E’ caccia all’impresa, perché l’Akragas di Pino Rigoli ha perso una sola volta sul proprio campo, ed ha un organico che per larga parte di stagione ha dato fastidio alla corazzata Savoia. Dall’ex Salerno Calcio Agatino Chiavaro in difesa, con il supporto di Astarita al centrocampista Assenzio e con le bocche di fuoco Saraniti e Nicola Arena. I biancazzurri, però, arrivano all’appuntamento carichi dopo la vittoria nella semifinale play-off contro la Battipagliese, con il momento più alto raggiunto nella loro storia e con l’imbattibilità che perdura proprio dall’incrocio, visibile nelle immagini, del 23 febbraio scorso. Finì 2-0 per l’Akragas, un risultato che non può ripertersi domani pomeriggio, con l’Agropoli che da allora ha messo in serie otto vittorie e tre pareggi, con una media da primato e s’affiderà ancora una volta ai suoi bomber, con la sfida nella sfida, con Michele Tarallo, Arcangelo Ragosta ed Antonio D’Avanzo chiamati a far esplodere quanti attenderanno l’esito finale, domani pomeriggio, ad Agropoli.