CAPACCIO-CASTELLABATE. Autorizzazione al lavoro per Luigi Stabile. Accolta l’istanza presentata dall’avv. Mario Valiante, che assiste il capaccese arrestato nell’ambito dell’operazione “Scalo”, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno, il 1° aprile scorso. Il gip Bruno De Filippis del Tribunale di Salerno ha disposto, dunque, l’autorizzazione al lavoro anche per Luigi Stabile dopo che la medesima richiesta era stata già formulata e accolta dal giudice che aveva disposto il medesimo provvedimento per il fratello Rocco e Cristian Vecchio: i tre hanno, infatti, esigenza di lasciare i domiciliari, per alcune ore al giorno, al fine di espletare necessità legate alle rispettive attività lavorative che tutti svolgevano precedentemente all’arresto. Furono in tutto cinque le persone finite ai domiciliari, il 1° aprile scorso: la medesima ordinanza restrittiva fu eseguita anche nei confronti di Rocco Tramutola, 50enne di Castellabate, e del piemontese Alessio Cuomo, residente ad Eboli. I cinque sono accusati, in concorso ed a vario titolo, di aver condotto un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Capaccio, Agropoli, Castellabate ed Eboli.