Attualità
FILM HARD GIRATO A BUCCINO
FILM HARD GIRATO A BUCCINO
Processo Tommasi, produttore Giuseppe Matera condannato a 2 anni e 10 mesi
Anna Vairo
22 maggio 2014 18:50
Eye
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BUCCINO. Due anni e 10 mesi: questa la condanna in primo grado inflitta a Giuseppe Matera, produttore del film hard “Confessioni private”, girato in una struttura ricettiva di Buccino, nel Salernitano, che vide protagonista la nota soubrette napoletana Sara Tommasi, che secondo quanto espresso nella sentenza a firma del gup Renata Sessa del Tribunale di Salerno, “non era nelle condizioni psicofisiche per sostenere scene particolarmente forti” quando accettò di girare la pellicola a luci rosse, durante la quale subì violenza sessuale di gruppo “per induzione ed in concorso”, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il magistrato ha dunque accolto la richiesta del pm Elena Guarino nel processo con rito abbreviato a carico di Matera, che non è l’unico imputato nella vicenda: il 18 giugno prossimo, infatti, è prevista una nuova udienza, dinanzi alla terza sezione penale del Tribunale di Salerno, inerente il procedimento penale per il manager Federico De Vincenzo (ai domiciliari), gli attori hard Fausto Zulli, Pino Igli Papali e il regista Max Bellocchio. In quella data sarà ascoltata, in modalità protetta, proprio la Tommasi. Giuseppe Matera, finito ai domiciliari ma con un permesso giornaliero per seguire la propria azienda, ha collaborato con la procura salernitana consegnando anche un video girato in Ungheria per evitarne la commercializzazione. “È la pena più bassa possibile per questo tipo di reato”, spiegano i legali del collegio difensivo del produttore, gli avv. Antonio Ciliberti e Claudio D’Amato. Soddisfatto anche il legale della show girl, l’avv. Saverio Campana: “Una sentenza che, di fatto, accerta la verità”. Il giudice, che depositerà le motivazioni della sentenza entro 90 giorni, ha anche disposto il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede. 



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