Attualità
Allagamenti a Sapri, sindaco D'Agostino chiederà stato di calamità
Redazione
15 ottobre 2010 07:34
Eye
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Il maltempo causa ancora danni nel Cilento. Solo due giorni fa, a Paestum, un fulmine ha completamente distrutto uno stabilimento balneare, “Le Palme” di proprietà dell’ing. Michelangelo Tamburrini, mentre nella giornata di ieri, a Sapri, le abbondanti piogge hanno creato un vero e proprio fiume di fango, trascinando con sé numerose automobili per le stadi della città. Il nubifragio ha interessato tutto il Golfo di Policastro: subito è scattato l’allarme.

Il sindaco Vito D’Agostino ha immediatamente mobilitato il sevizio tecnico comunale, la polizia municipale, gli operai comunali e della Comunità Montana, subito entrati in azione. Il primo cittadino ha altresì allertato i vigili del fuoco che, oltre ad intervenire con squadre da terra, hanno operato anche con l’ausilio di un elicottero che ha sorvolato la collina sovrastante per cercare di comprendere l’origine di questo grande flusso di acqua, rami, detriti, rovesciatosi per più di 40 minuti con violenza in città.

I caschi rossi sono stati impegnati nell'opera di bonifica delle zone maggiormente colpite dal diluvio. Cantine, seminterrati e garage sono stati allagati causando non pochi danni anche alle abitazioni private.

Contestualmente carabinieri, polizia stradale e guardia forestale sono intervenute per regolare il flusso di traffico in entrata a Sapri, mentre la polfer si occupava della sicurezza della linea ferroviaria, temporaneamente interrotta a Sapri, per consentire le verifiche di circostanza. I treni sono ripartiti regolarmente dopo alcune ore. Al momento le strade della città stanno per essere ripulite mentre l’acqua è completamente defluita.

Il sindaco Vito D’Agostino ha assicurato, inoltre, che “al momento non c’è segnalato nessun danno a persona. Tantissimi i danni, invece, al patrimonio pubblico e privato. I nostri operai insieme alle altre squadre continueranno a lavorare per ristabilire la normalità. Subito dopo cominceremo a fare una stima dettagliata dei danni che abbiamo subito e quasi sicuramente chiederemo lo stato di calamità naturale. Abbiamo già interpellato la protezione civile per chiedere e conoscere le ragioni di quanto successo oggi e per attuare tutti gli interventi di prevenzione necessaria a garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Non c’è bisogno di creare allarmismi o paure inutili poiché la situazione sarà monitorata costantemente”.   

 

 



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