App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Sport
Poco NAPOLI contro il Catania. Ora l'esame Liverpool
Mimmo Stile
18 ottobre 2010 15:28
Eye
  3569

 

 

 

 

 

Le premesse sembrerebbero esserci tutte: Napoli-Liverpool sarà una gran bella partita. Si, perchè dopo il pareggio esterno ottenuto a Catania, gli azzurri ora sperano di fare il salto di qualità anche in Europa. Certo, se il Napoli ci avesse messo un pizzico di buona volontà in più avrebbe potuto portare a casa anche i tre punti nell'incontro di ieri; tant'è vero che Mazzarri non è uscito dal Massimino tanto soddisfatto, tutt'altro. Nel dopopartita s'è mostrato anche un pò deluso sull'organizzazione tattica dei suoi: "...dovevamo essere più incisivi e non l'abbiamo fatto. Questa squadra deve maturare ancora molto e nonostante la difficoltà dell'incontro e la bravura del Catania, che per noi rimane ancora un tabù, questa partita potevamo anche tranquillamente chiuderla." Come dargli torto. Ieri, in campo, l'uomo in più è stato senza dubbio De Sanctis, che ha sventato, in più di un'occasione, il vantaggio dei siciliani. I calci da fermo sono stati quasi letali per il Napoli: strano che una squadra che punta all'Europa che conta, si faccia sorprendere cosi' facilmente da una "piccola" che cerca, proprio in queste situazioni di gioco, di avvicinarsi il più possibile alla porta aversaria. E la cosa più strana è che le condizioni dei giocatori che avevano riposato (come Maggio e Grava) erano molto più drastiche di quelli che avevano disputato le amichevoli nazionali (Cavani e Gargano). Il Napoli visto ieri non era di certo quello che aveva giocato contro Roma e Cesena. Poco reattivo, molto guardingo e forse  troppo permissivo. Servirà giocare tutta un'altra partita giovedi: massima concentrazione e pochi errori. Questo ci vorrà per ottenere la prima vittoria del girone di Europa League contro una squadra che ha fatto la storia del calcio. Bisogna diventare grandi e alla svelta, tutto il mondo starà a guardare. E non sono più permessi errori di terza categoria, come non saper stoppare, in più di un'occasione, un cross o un passaggio facile per poi chiedere eternamente scusa. No. Noi tifosi ci aspettiamo un gruppo coeso e mai più indeciso. E sarebbe anche opportuno che Mazzarri chiarisca che in squadra Santi non ce ne sono, come vorrebbe far credere Quagliarella: qui non c'è spazio per i pettegolezzi e per le manfrine. Questo Napoli sta crescendo e senza neanche i Santi in paradiso come hanno avuto in passato altre squadre. E speriamo che se ne accorga anche Bigon perchè un paio d'innesti a gennaio non farebbero affatto male in questa crescita.

MimmoStile per stiletv.it



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP