Attualità
Piano attuativo sanitario, scontro Pdl-Udc
Redazione
28 ottobre 2010 15:14
Eye
  1971

Cobellsi

 

SALERNO. E’ scontro, frontale, tra Pdl ed Udc. A fare da pomo della discordia è la questione del Piano attuativo sanitario, relativo al futuro degli ospedali in provincia di Salerno. Con il nosocomio di Roccadaspide a rischio chiusura secondo il piano Zuccatelli, con il taglio dei presidi di guardia medica in molti piccoli comuni del Cilento, e con il previsto ridimensionamento di altri reparti di plessi ospedalieri, sale alto il fuoco delle polemiche tra i due partiti politici che, a Palazzo Sant’Agostino come in Regione, fanno parte del gruppo di maggioranza. Ad accendere la miccia è stato, nella giornata di ieri, il Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che si è scagliato contro l’operato del Commissario straordinario, Francesco De Simone: “Il Commissario De Simone – ha affermato Cirielli - si sottrae a qualsiasi confronto con i rappresentanti istituzionali del territorio, mettendo a repentaglio le sorti di diverse strutture ospedaliere del salernitano”. Cirielli va oltre, prefigurando uno scenario politico-istituzionale diverso dall’attuale qualora “De Simone dovesse chiudere uno solo degli ospedali presenti sul nostro territorio”. La minaccia del presidente della Provincia è chiara: “In tal caso non esiterò ad estromettere l’UdC dalla Giunta provinciale”. L’attacco dialettico a De Simone è solo l’antipasto, perché il presidente Cirielli ha parole poco dolci anche nei confronti della famiglia De Mita: “Se l’UdC di De Mita - sottolinea Cirielli - continua nella scellerata azione di sfascio della Sanità in provincia di Salerno, proporrò al Coordinamento provinciale del PdL di rompere qualsiasi alleanza di governo in tutti i Comuni del nostro territorio”. Cirielli prefigura quindi una rottura dei rapporti tra due le due forze politiche “amiche” all’interno della giunta di Palazzo Sant’Agostino. Il partito di Pierferdinando Casini, intanto, risponde attraverso le parole dei suoi massimi esponenti provinciali e regionali. A StileTV interviene Luigi Cobellis (nella foto), consigliere regionale dell’Udc, sempre molto attento ai temi della sanità. La sua posizione, in merito alle dichiarazioni di Cirielli è ben definita: “Se Cirielli ha deciso di liberarsi dell’Udc – spiega Cobellis – lo faccia. Se ritiene il nostro partito un inutile peso e non ha nessuna considerazione nei confronti di chi gli ha dato un grande apporto  per vincere le elezioni, noi prenderemo responsabilmente atto della nuova condizione ed agiremo di conseguenza. Non capiamo questo atteggiamento – prosegue il consigliere regionale Udc - perchè non gli abbiamo creato mai problemi, siamo alleati seri, sereni e leali. Non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni divergenti con l’amministrazione Cirielli e contro di lui in prima persona”. Luigi Cobellis prende anche le difese del Commissario straordinario Francesco De Simone: “Il piano di rientro prevede delle cose, De Simone le attuerà. Non è cosa utile scaricare sulle persone delle responsabilità che non hanno. Noi, come Udc, siamo pronti ad offrire le nostre soluzioni – spiega Cobellis – e crediamo che non si debbano chiudere gli ospedali ma effettuare una riconversione, eliminando gli sprechi, premiando le eccellenze che ci sono anche nella nostra provincia e nella nostra regione. La politica – conclude Cobellis – non è sabotaggio, ma miglioramento, non è demagogia, e non si fa scaricando le colpe sugli altri”. Bisognerà vedere adesso quali saranno i prossimi sviluppi di questa polemica e che risvolti avranno nelle prossime iniziative che vedranno Pdl ed Udc dover concertare, a braccetto, le attività della Provincia di Salerno.

Cliccare qui per ascoltare l'intervista telefonica a Luigi Cobeliis trasmessa nel corso del TG Stile del 28 ottobre.



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