CAPACCIO PAESTUM. Il teatro dei Templi ha fatto da cornice ad un evento che ha fatto rivivere cultura e tradizione, nostrane e non solo, attraverso il tamburo a cornice. Inedito spettacolo, ieri sera, dell’Orchestra Tammurrianti, inserito nell’ambito della rassegna Sipario Aperto, come evento fuori concorso. Dall’idea e nella realizzazione di Michele Maione, denominata “Il Cerchio della vita”, è stato così rappresentato un racconto in musica di una storia, quella che accomuna tutti i popoli del Sud del mondo, usando gli strumenti a percussione, protagonisti in scena, per creare suggestioni e immagini in un’altalena di parole, ritmo e danza per una potente sinergia tra le arti.L’ensemble degli allievi ha dato prova della propria bravura passando dai ritmi vivaci della tarantella, alla forza e all’energia della pizzica, fino a toccare le sensuali corde del flamenco, non facendo mancare agli spettatori momenti di poesia e prosa.
L’Orchestra Tammurrianti nasce dal gemellaggio tra gli allievi del Circolo Teatro Arcas di Napoli e quelli della scuola Cilento Musicarte, diretti dal maestro Michele Maione, percussionista e polistrumentista, diplomato al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Ad organizzare la manifestazione l’Associazione “Il Mosaico”, insieme al Comune di Capaccio Paestum ed al prezioso coordinamento di Vincenzo Pepe, ideatore e conduttore del format Artes, prodotto e in onda su StileTV. La serata ha avuto anche uno sfondo solidale, con una raccolta fondi in favore di Emanuele Scifo, per la cui causa sono stati raccolti 350 euro.