BATTIPAGLIA. Emanuele Scifo potrà raggiungere il Jackson Memorial Hospital di Miami per operarsi. La buona notizia, tanto attesa, arriva dallo stesso 33enne di Battipaglia che ha ricevuto l’ok dal Consolato americano, di stanza a Napoli, per il via libera alla pratica burocratica che consente ora ad Emanuele di poter soggiornare per circa nove mesi negli Stati Uniti d’America dove avverrà il delicato ma necessario intervento chirurgico per il trapianto, la sostituzione di ben cinque organi. Emanuele è affetto da una rara patologia e la sua storia ha commosso tutto il territorio, impegnatosi senza sosta, da mesi, in una raccolta fondi, coordinata dal Comitato “Una Corsa contro il tempo per Emanuele Onlus”, gestita dagli stessi familiari del 33enne infermiere. Una gara di solidarietà che non si ferma, ma che ora trova lo sbocco tanto desiderato perché l’intera cifra raggiunta permette ad Emanuele e al suo accompagnatore di poter soggiornare a Miami oltre a poter pagare le spese per l’intervento e le terapie mediche che ricadono totalmente sul paziente. Ora inizia la battaglia, l’ennesima per Emanuele Scifo, con tre mesi di trattamenti propedeutici all’operazione. Dopo l’intervento che rappresenta una speranza concreta di sopravvivenza, ci saranno da affrontare ben sei mesi di riabilitazioni. Emanuele, in questa lotta, non sarà solo, ma godrà del sostegno di quanti, nei fatti o anche soltanto a parole, gli hanno mostrato tutta la vicinanza.