CAPACCIO. Nuovo abbattimento stamane nell’area demaniale in località Torre di Mare, nel comune di Capaccio Paestum. A finire da tempo nel mirino era un vero e proprio ponte abusivo, costruito con mattoni e cemento da privati. Il tutto per attraversare il fiume. Le ruspe hanno posto la parola fine su una vicenda che si trascinava da anni. I proprietari della costruzione avevano presentato ricorso contro la prima ordinanza di demolizione emessa dal comune. Ricorso perso, e per questo, nella mattinata di oggi, è partita l’ennesima operazione di abbattimento coordinata dagli agenti della polizia locale, agli ordini del capitano Antonio Rinaldi, e dalla Forestale di Foce Sele, diretta dal comandante Marta Santoro, raccogliendo anche il plauso e l’encomio da parte del viceprocuratore della Procura della Repubblica di Salerno, Erminio Rinaldi. La demolizione di questa struttura abusiva si inserisce nell’opera che da mesi va avanti nel territorio del comune di Capaccio Paestum e proprio in località Torre di Mare per il ripristino dell’originario stato dei luoghi lungo tutto il corso d’acqua, fino alla sorgente, al fine di restituirlo all’antico splendore e ripristinarne gli argini per complessivi 300 metri. Il Consorzio Sinistra Sele di Paestum sta bonificando l’alveo del fiume e sistemando le sponde, per poi realizzare un ponte in materiale ecocompatibile che ne consenta l’attraversamento in corrispondenza di una tubazione di acqua potabile che interseca il Fiumarello. Ricordiamo che nello scorso giugno ben nove furono le ordinanze eseguite in danno, ovvero con addebito delle spese ai proprietari delle opere abusive. Le demolizioni interessarono diverse costruzioni: baracche, recinzioni, alloggi rurali, cancelli, muri divisori e tettoie.

(nella foto le ruspe al lavoro)

Marco Rizzo © StileTV

Cliccare qui per vedere il servizio trasmesso nel corso del TG Stile del 4 novembre.