AGROPOLI. Con il 3-1 rifilato alla Cavese al “Guariglia” l’Agropoli ottiene il passaggio del turno in Coppa Italia e soprattutto offrono una prova da formazione di spessore che proverà a vincere il prossimo torneo di serie D contro i metelliani di Massimo Agovino costruiti per fare altrettanto nel raggruppamento H. Davanti ad una buona cornice di pubblico, nonostante il divieto per i tifosi ospiti, i delfini di Egidio Pirozzi calano il tris, approfittando anche dell’espulsione di un difensore aquilotto, l’ex Gelbison Manzo, quando il risultato era a reti inviolate. Biancazzurri in campo senza Panini e Ciolli in retroguardia, con le assenze che portano davanti a Maiellaro, all’esibizione di un pacchetto arretrato inedito formato da Landolfi, Scognamiglio, Amendola e Capozzoli. In mediana le conferme di Alfano, Giraldi e Castaldi e con il terzetto in avanti con le bocche di fuoco Tarallo, Tiscione e Ragosta. Cavese che paga con l’episodio che cambia il match, con il rosso a Manzo che conduce a poca distanza alla rete del grande ex del confronto, il centrocampista Gerardo Alfano. Agropoli avanti nel primo tempo e che nella ripresa raddoppierà con Michele Tarallo e dopo l’occasione mancata dall’ex D’Avanzo, toccherà a Tiscione realizzare un gran gol che vale il 3-0 e che decreta il passaggio del turno. Di Ausiello, su rigore, la rete della bandiera dei metelliani.