AGROPOLI. Con lo stesso risultato dello scorso anno l’Akragas passa al “Guariglia” facendo terminare l’imbattibilità interna dell’Agropoli che perdurava dall’ottobre del 2013. In più i siciliani si dimostrano la bestia nera dei delfini, sempre sconfitti anche nelle apparizioni esterne con gli agrigentini. Il dato che però fa più male alla squadra di Egidio Pirozzi è il ko nello scontro diretto tra le concorrenti per il salto in Lega Pro, con i cilentani rimontati dopo l’iniziale vantaggio siglato da Tarallo, al nono della ripresa, con il bomber dell’Agropoli subito protagonista, raccogliendo un cross di Tiscione e facendo esplodere il pubblico di casa. Immediata la risposta dell’Akragas di Giancarlo Betta che dopo soli tre minuti impatta grazie a Catania, uno dei pezzi da novanta dell’organico siculo. In una partita comunque avvincente la spunteranno gli ospiti, al 77’, con Savanarola a battere Maiellaro e a gelare il “Guariglia” per la falsa partenza dell’Agropoli che domenica farà visita alla matricola Leonfortese, nella lontana trasferta nella località in provincia di Enna.