AGROPOLI. Il riscatto arrivato in Coppa Italia, con la qualificazione al turno successivo dopo il successo per 1-0 sul Marcianise, con il gol di Michele Tarallo entrato dalla panchina, riporta il sereno in casa Agropoli. Adesso per il gruppo di Egidio Pirozzi c’è da donare continuità soprattutto in campionato alla rete che a dieci minuti dal termine, con i casertani in dieci, ha fruttato il passaggio ulteriore nella manifestazione con i delfini che affronteranno ora il Bisceglie, in trasferta (gara secca il 15 ottobre), con i pugliesi corsari ai calci di rigore a Manfredonia. Ci si rituffa nel torneo, negli allenamenti, con Pirozzi che sceglierà una formazione che ritroverà alcuni calciatori tenuti fuori ieri per rotazione per gli impegni ravvicinati. All’orizzonte il lungo viaggio da affrontare per raggiungere lo stadio “Comunale” di Leonforte, in provincia di Enna. E’ qui che gioca la matricola assoluta Leonfortese, allenata da Gaetano Mirto e che debutterà tra le mura amiche per un evento speciale per la comunità. I bianco verdi c’arrivano con il ko all’esordio di Montalto e con la gara disputata ieri ad Agrigento, contro l’Akragas, dove la Leonfortese ha tenuto botta rispetto agli agrigentini, passati per 3-2. Squadra giovane e a caccia della salvezza che però al suo interno ha calciatori che in Sicilia hanno già giocato in serie D. E’ il caso di elementi come gli attaccanti Gambino e Caputa, con la maggior parte dei giocatori che sono nati e vivono sull’isola. Un forte senso di appartenenza ed un legame stretto con la tifoseria che attende con trepidazione la prima apparizione casalinga della Leonfortese, sulla carta inferiore all’Agropoli che dovrà rispettare il pronostico della vigilia per reagire al ko del “Guariglia” contro l’Akragas.