CAPACCIO. Intensa mole di lavoro per gli agenti della Polizia Locale di Capaccio Paestum, coordinati dal comandante Antonio Rinaldi, a causa dei disagi provocati dal maltempo che si è abbattuto sul comprensorio comunale nel corso della notte e di questa mattina. Le zone più colpite sono state le contrade di Laura e Capaccio Scalo. Molte le chiamate giunte al centralino dei caschi bianchi a causa dei consueti allagamenti che si ripetono, a cadenza regolare, ogni qual volta le piogge cadono più abbondanti. In contrada Laura, a causa dell’intasamento della rete fognaria, sono saltati due tombini che hanno provocato l’allagamento della carreggiata impedendo il transito sulla provinciale che collega la frazione costiera con il centro urbano di Capaccio Scalo, interessato, come al solito, dall’allagamento del sottopasso determinato dal mal funzionamento delle pompe di sollevamento. Problemi anche lungo via Magna Graecia dove si è registrata la caduta di diversi rami che si sono abbattuti sulla sede stradale, spezzati dal vento forte che continua a soffiare a raffiche. Allagamenti in località Gromola, in particolare nei pressi del Museo narrante di Hera Argiva. Alberi caduti anche lungo la SS18, tra i km 117 e 121: un nubifragio abbattutosi su Rutino ha divelto diverse piante che hanno invaso la carreggiata, sottoposta a chiusura per provvedere alla rimozione degli alberi ed al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Danni anche nel resto del Cilento: a Sessa, le intense raffiche di vento hanno scoperchiato i tetti di diverse abitazioni, mandando in frantumi i vetri delle imposte. La furia del vento ha, poi, sradicato alcuni pali della luce generando un black out elettrico che è durato circa due ore. Sul posto vigili del fuoco e tecnici comunali per procedere ad effettuare una prima stima dei danni.

L’intervento dei caschi rossi si è reso necessario anche a Camerota, dove il maltempo ha fatto registrare diversi danni: nella notte, tanta la paura dei residenti a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sul centro cilentano. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Danneggiate, invece, diverse abitazioni ed un deposito dismesso: il forte vento ha, infatti, sradicato il tetto del deposito scaraventando le lamiere poste a copertura ed anche numerose travi contro alcune abitazioni che si trovano nelle vicinanze. Tre in tutto le case danneggiate, mentre le famiglie che occupavano altre due abitazioni sono rimaste bloccate all’interno a causa dei detriti che sbarravano l’ingresso. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile del Comune che hanno lavorato tutta la notte prima di liberare le famiglie.

Anna Vairo © StileTV