LEONFORTE.  L’Agropoli crolla e rimane a zero punti in classifica. Bilancio già in rosso e tante cose da rivedere per i delfini,partiti con i favori del pronostico ed invece clamorosamente al palo dopo le prime due giornate del girone I. A rischio, per i risultati, diventa anche la posizione di Egidio Pirozzi, l’allenatore biancazzurro che non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio con una rosa seconda a nessuno. Intanto, l’Agropoli si fa battere per 2-0 dalla matricola Leonfortese che festeggia nel migliore dei modi il suo esordio assoluto in casa, al “Comunale” della cittadina in provincia di Enna, regalando ai quasi mille tifosi presenti un pomeriggio da ricordare. Tutto da dimenticare, invece, per i delfini, con Pirozzi che nel suo 4-3-3 manda dentro, da subito, il nuovo ingaggio Cuomo in retroguardia per l’emergenza difensiva in atto. E’ l’unica novità rispetto all’undici iniziale della sconfitta contro  l’Akragas. Al suo fianco c’è Scognamiglio, mentre davanti a Maiellaro agiscono anche Amendola e Capozzoli sugli esterni. In mediana altre conferme, con Alfano, Giraldi e Castaldi e con il trio delle meraviglie che resterà a secco, quello composto da Tarallo supportato da Tiscione e Ragosta. I delfini si vedono poco mentre la Leonfortese sull’onda dell’entusiasmo ci prova dalle parti di Maiellaro fino a maturare il vantaggio quasi in chiusura del primo tempo. E’ Caputa, al 44’, a sfruttare l’assist di Di Peri e a trafiggere l’ex portiere del Savoia. Sull’episodio proteste dei cilentani per un fuorigioco non ravvisato dell’autore del gol. Nel secondo tempo s’attende una pronta replica dei delfini ma all’uscita dagli spogliatoi matura il raddoppio, quando al 49’ è Candiano a girare al volo sul secondo palo e a metter dentro il 2-0 nel visibilio dei tifosi locali. La Leonfortese potrebbe anche triplicare, Pirozzi prova a cambiare qualcosa ma l’Agropoli non riesce a riaprire la partita, chiusa peraltro in dieci per il rosso nel recupero a Ficarrotta.