Attualità
Alluvione a Capaccio: salvate quattro persone
Redazione
10 novembre 2010 04:51
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CAPACCIO. È scattato alle 4:45 di questa mattina l’allarme rosso: il fiume Sele e l’affluente Ciorlito hanno rotto gli argini e sono straripati invadendo le aree circostanti, in particolare le località Gromola interna e Trentalone, dove tutte le abitazioni sono state sommerse dall'ondata, allagandosi. Un alluvione del genere non si ricordava dal 1993. Ettari ed ettari di campi ed i relativi raccolti sono stati completamente sommersi dall’acqua fangosa, che ha distrutto tutte le aree coltivate causando danni ingenti: perso il lavoro di mesi e mesi da parte degli operatori agricoli.

Fortunatamente, ha funzionato l’ordine di evacuazione emesso ieri pomeriggio dal sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, che ha evitato di provocare situazioni pericolose ai cittadini di Gromola e Ponte Barizzo. Sono circa 500 le persone, infatti, che sono state sollecitate, anche porta a porta, ad abbandonare le proprie case nella notte e mettersi al riparo, grazie anche all’intervento della polizia locale di Capaccio Paestum, coordinata dal comandante Antonio Rinaldi, che ha monitorato la situazione da ieri pomeriggio costantemente. Decine e decine di abitazioni e capannoni agricoli sono stati invasi dall’acqua, ma per fortuna non si registrano danni a persone. Il sindaco Marino ha invitato “i cittadini a non transitare lungo le strade adiacenti al corso del fiume Sele”. I caschi bianchi, inoltre, hanno chiuso al traffico la zona interessata dall’alluvione. Ad essere colpita dall’alluvione anche diverse aziende bufaline di Capaccio, in particolare quella "Russo" di Ponte Barizzo, in località Isca Longa: decine di bufale sono state travolte dalla piena e trascinate a mare. L’allarme cresce ulteriormente per il fiume Sele: mancherebbero pochissimi centimetri per l'esondazione in altri punti, nonostante l’immane lavoro di contenimento degli operai del Consorzio Sinistra Sele di Paestum. L’assessore provinciale alla Protezione Civile, Antonio Fasolino, ha dichiarato a StileTV che “la situazione è allarmante". La preoccupazione è data dalle precipitazioni che si stanno riversando a monte del Sele che potrebbero causare un'ulteriore piena del fiume. I tecnici del Consorzio, intanto, hanno rassicurato che nella zona a sud di Capaccio, in località Licinella e Torre di Mare, la situazione è, al momento, sotto controllo.

Non è possibile, al momento, calcolare i danni, ma, stando ad una prima stima, ammonterebbero a diversi milioni di euro. A Capaccio Scalo è stato registrato, inoltre, nella mattinata, un black out elettrico di un’ora nel centro urbano. 

Per la situazione allarmante che si sta registrando nelle ultime ore, è stato interrotto anche il traffico sulla SS18 e quello ferroviario. Il nuovo dato preoccupante è che uno dei principali argini del fiume Sele, dietro la proprietà “Palo” in via Voltata del Forno, sta cedendo in due punti.

Tanta paura anche per il ribaltamento di un gommone con a bordo due civili, che, nel tentativo di recuperare delle bufale nelle acque, sono finiti nel fiume. Uno di essi, il signor Elio Mottola, è stato recuperato da un elicottero dei vigili del fuoco. L’altro, un giovane di Ponte Barizzo, Giovanni Marandino, è rimasto aggrappato ad un albero al centro del letto del fiume in attesa dei soccorsi. Nel tentativo di recuperarlo, un acquascooter con a bordo due volontari si è rovesciato in acqua: si tratta di Vito Tommasino e di un vigile del fuoco. Successivamente, tutti e tre si sono aggrappati agli alberi nei pressi del ponte ferroviario che attraversa il Sele in località Ponte Barizzo. Fortunatamente, dopo poche decine di minuti, sono stati tratti in salvo, anche grazie anche all’intervento del signor Angelo Mazara, anziano ed esperto pescatore del luogo, il quale, grazie alla sua profonda conoscenza del fiume, è riuscito a portare sul luogo funi e salvagenti per salvare i malcapitati, traendo anche uno in salvo, utilizzando un proprio piccolo natante, ovvero una barca a motore arancione che utilizza spesso per andare a pesca. Mottola è stato poi trasportato al nosocomio di Agropoli per ipotermia, anche se le sue condizioni non sembrano essere preoccupanti. Marandino, invece, si trova all'ospedale di Battipaglia. Sul posto, presenti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, che stanno accorrendo anche da Roma.

Le telecamere di StileTV sono tuttora sul posto per riprendere l'accaduto ed aggiornarvi in tempo reale sul digitale terrestre e Intenet.

 

FOTO ESCLUSIVE DI PROPRIETA' DI STILETV CON OBBLIGO DI CITAZIONE IN CASO DI PRELIEVO

 

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(argini rotti) 

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