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migliaia di persone per salutare le bare bianche
migliaia di persone per salutare le bare bianche
Sassano, lacrime e commozione ai funerali dei 4 ragazzi travolti e uccisi davanti ad un bar
Redazione
01 ottobre 2014 11:33
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SASSANO. Dolore e commozione ai funerali dei 4 ragazzi tragicamente scomparsi domenica pomeriggio a Sassano, dopo che una Bmw, guidata dal 22enne Gianni Paciello, si è schiantata contro un bar travolgendo e uccidendo i 4 giovani tra cui anche il fratello di 15 anni. La tragedia si è consumata a davanti al "New Club 2000", il bar centrale delle località Silla, che si trova alla fine di un rettilineo concluso da una rotatoria. Migliaia di persone hanno accolto le quattro bare bianche avvolte da fiori. Centinaia di ragazzi, affranti dal dolore, hanno dato così l’estremo saluto, in tre riti funebri distinti, a Daniele, Giovanni, Nicola e Luigi. Le funzioni funebri sono state officiate da monsignor Antonio De Luca, vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro. Chiese stracolme di persone, strette attorno ai familiari ed incredule davanti ai feretri dei ragazzi: il funerale di Daniele Paciello è stato celebrato nella chiesa della Madonna di Pompei, nella frazione di Silla a circa cento metri di distanza dal bar dove, con i suoi amici, ha trovato la morte. Nel santuario del “Cuore Immacolato di Maria”, nella frazione di Varco Notar Ercole, sono state officiate le esequie dei due fratelli, figli del proprietario del bar, Nicola e Giovanni. Nel pomeriggio, l’ultimo saluto è stato dato a Luigi Paciello, 15enne fratello di Gianni, il conducente dell’auto assassina.

Gianni Paciello non ha partecipato ai funerali del fratello: è ricoverato, in stato di arresto con l'accusa di omicidio volontario, nell'ospedale San Leonardo di Salerno, per un trauma vascolare toracico. Sottoposto al test alcoolemico, l'esame avrebbe rivelato la presenza di un tasso di alcol tre volte superiore a quello consentito. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il giovane alla guida di una Bmw sarebbe arrivato ad alta velocità nei pressi della rotatoria che si trova a pochi metri dal bar: la vettura ha dapprima imboccato il rettilineo poi ha sbandato ed ha urtato contro la rotatoria, sbattendo contro il monumento realizzato in occasione della partenza, a maggio scorso, da Sassano del Giro d’Italia, per poi schiantarsi, dopo un volo di alcuni metri, contro il bar dove, seduti a un tavolino, si trovavano i quattro ragazzi. La Bmw avrebbe superato i 100 km all'ora: ora il pm della Procura di Lagonegro contesta a Gianni Paciello l’accusa di omicidio volontario. Grazie alle immagini rilevate da alcune telecamere a circuito chiuso presenti in prossimità del luogo della tragedia e acquisite dai carabinieri, si è potuto stabilire che, a causare la tragedia, sono stati, inequivocabilmente l'alta velocità e lo stato confusionale causato dall'alcol assunto dal 22enne, ora piantonato in ospedale.  

Foto di ONDANEWS



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