Ieri mattina, su richiesta del pm della Dda, Cardea, il gip Vincenzo Di Florio ha firmato 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere per il gruppo di presunti spacciatori che operavano nella Piana del Sele e nel Cilento, arrestati martedì scorso dagli agenti della Mobile di Salerno. Uno dei fermati, invece, è stato rimesso in libertà. A dare il via al blitz del 9 novembre scorso agli agenti guidati dal vicequestore Carmine Soriente, è stato il magistrato dell’Antimafia di Salerno, insieme al Procuratore capo Franco Roberti. I legali del collegio difensivo hanno già annunciato un ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata dal gip.

Intanto, questa mattina, sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno altri due componenti dell’organizzazione dedita al narcotraffico nella Piana del Sele, precedentemente sfuggiti al blitz della polizia. Si tratta di O.Y., marocchino di anni 31, e il pregiudicato capaccese G.R.M.. di 40 anni. I due uomini sono stati localizzati, rintracciati e catturati in seguito a capillari ricerche attivate nei pressi dei luoghi e tra le persone di loro abituale frequentazione. In particolare, l'extracomunitario è stato rintracciato in località Castelnuovo Cilento, presso l’abitazione della sua attuale compagna, mentre G.R.M. è stato catturato a Capaccio, in casa della sorella.