EBOLI. Dramma in località Papaleone di Eboli, dove il 52enne P.D., operaio del posto, si è tolto la vita impiccandosi ad una trave in un ricovero per attrezzi agricoli, sito in una zona rurale. L’uomo aveva tentato di farla finita già due volte, in passato, ma non era riuscito nel suo intento suicida: non ha lasciato lettere né messaggi, ma alla base dell’insano gesto potrebbe esserci il grave stato depressivo in cui versava, da tempo, a seguito della separazione dalla moglie disoccupata e dai due figli minorenni, trasferitisi tutti a Salerno, mai condivisa e caratterizzata da pessimi rapporti, che gli aveva arrecato serie difficoltà economiche. A seguito di sentenza del competente tribunale emessa circa sei mesi fa, infatti, l’operaio doveva pagare ben 900 euro mensili per gli alimenti. La segnalazione del cadavere nel cascinale è pervenuta ai carabinieri della Stazione di Santa Cecilia, diretti dal m.llo Giovanni Trotta, che si sono ritrovati davanti agl’occhi l’agghiacciante scena.