BATTIPAGLIA. La scossa è arrivata ed accorpa non solo i vincenti ultimi novanta minuti contro la Leonfortese al “Pastena” ma parte da Agrigento, da quella prova tutto cuore e grinta che ha fruttato un pareggio sul campo della corazzata Akragas. La Battipagliese, sul campo, ha saputo sfruttare i giorni dell’arrivo di Luigi Corino, dei messaggi lanciati dalla società di un rinnovato entusiasmo ed è riuscita a colpire la matricola terribile, i bianco verdi di Gaetano Mirto, regalando la prima gioia ai tifosi ed il primo acuto interno di una stagione che può regalare ancora molto. La sensazione è che la stagione delle zebrette prenda il via proprio adesso, con una rosa che in due giornate ha totalizzato quattro punti, salendo a quota dieci, e che è pronta adesso a fornire un’altra prova, domenica prossima, a Sorrento, contro una compagine in crisi, che pure ha provato a dare filo da torcere all’Akragas, al “Campo Italia” venendo battuta soltanto dalla qualità sottorete di un elemento come Peppe Meloni. Di certo, la Battipagliese ha mostrato di avere superato problemi e balbettii, mettendo in serie due prestazioni di ottimo livello che hanno prodotto risultati.
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