Gli assessori provinciali dell’Udc, Mario Miano e Nunzio Carpentieri, non lasciano la Giunta Cirielli nonostante l’ultimatum lanciato dal coordinatore provinciale Luigi Nocera, ovvero quello di dimettersi dal governo di Palazzo Sant’Agostino dopo l’uscita dei centristi di maggioranza di centrodestra. Ma, ieri mattina, gli assessori hanno incontrato il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli e sembrerebbe che ci sia stata la riconferma della reciproca fiducia e prosecuzione in seno all'esecutivo. “Miano e Carpentieri sono nella Giunta provinciale a titolo personale ma non nel nome del partito che, di fatto, ora non rappresentano nell’esecutivo di Palazzo Sant’Agostino. Discutere ancora? È come se ministri e sottosegretari che hanno aderito a Fli fossero rimasti nel governo dopo la decisione di Fini di aprire la crisi con Berlusconi” ha dichiarato Nocera, che si era spinto a chiedere le dimissioni di Cirielli da presidente sulla base della constatazione che “oggi non esistono più né le condizioni politiche né le diciassette liste che consentirono la sua vittoria alle ultime provinciali”.

Sulla vicenda, l’assessore Carpentieri dichiara di dover “dare risposta alle richieste dei cittadini, non interrompendo senza alcun motiva una positiva esperienza amministrativa. Un’antipatia personale tra Cirielli e De Mita non mi sembra motivo valido per una rottura politica”.

Sulle medesime posizioni è schierato anche Mario Miano, anche se l’attuale situazione metterebbe di fatto i due assessori fuori dal partito di Casini.