AGROPOLI. Squadra che vince non si cambia. Il vecchio adagio trova spazio anche ad Agropoli, per una di quelle certezze che il calcio continua a donare. Pino Rigoli, nel match di Frattamaggiore contro la Frattese, non si discosterà dal suo 4-3-3 e dagli interpreti che nelle prime due apparizioni del trainer siciliano sulla panchina dei delfini hanno permesso di totalizzare sei punti, realizzare nove reti e tenere sguarnita la porta di Maiellaro. Nel bilancio va comunque inserito il 6-0 in ventisette minuti rifilato alla Juniores dell’Orlandina, ma anche lì il diktat di Rigoli era stato chiaro: se altri avrebbero sfruttato l’occasione per far rifiatare titolari, il messinese ha messo dentro, dal primo minuto, la sua idea di formazione, la stessa che nell’impianto napoletano si presenterà al cospetto dei nero stellati. Così davanti all’ex Savoia, agiranno Amendola e Castaldi in esterna, con Ciolli che rientrerà domenica prossima, per la riduzione della squalifica a due giornate. Panini e Scognamiglio s’occuperanno della linea centrale, con la mediana che rivedrà Alfano e Berretti con Siano. In avanti spazio per Capozzoli e Tiscione più larghi con bomber Tarallo punta di riferimento.
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