CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuta questa mattina la visita di Salim Hamood Al Hashmi, sceicco che vive in Oman, sultanato in forte ascesa dal punto di vista turistico, nonché tra i più sviluppati e stabili paesi della penisola arabica. Ad accoglierlo, per un breve tour al museo e nell’area archeologica, il sindaco Italo Voza, l’assessore Eustachio Voza e il funzionario comunale Rosario Catarozzi (nelle foto). Obiettivo della visita, analizzare le dinamiche turistiche di un sito patrimonio dell’umanità come quello di Paestum e prendere contatto con gli operatori del settore della zona per instaurare rapporti di collaborazione in termini di ospitalità ed attrazione di flussi turistici. Portavoce dello sceicco è l’italiano Albino Iorio, delegato ai rapporti con il Ministero del Turismo omanita: “Ringraziamo le autorità locali per l’impeccabile accoglienza ricevuta, l’Oman ha aperto le proprie frontiere solo dal 2006, ed è uno dei paesi più ricchi e sicuri del mondo, con la capitale Muscat che è la seconda città più pulita al mondo dopo Singapore; l’obiettivo del Ministero del Turismo omanita è quello di promuovere sinergie con altre mete turistiche internazionali per divulgare l’immagine dell’Oman nel mondo, per questo motivo è nostra intenzione avviare un gemellaggio con Paestum, sito patrimonio Unesco e quindi d’importanza mondiale, magari in occasione della prossima edizione della Borsa del Turismo Archeologico, anche se riguarda solo i paesi del Mediterraneo”. La delegazione capeggiata dal sindaco Voza ha donato allo sceicco una targa commemorativa raffigurante la tomba del Tuffatore, un libro sulla storia di Capaccio Paestum in fotografie e un volume sulla famiglia Bellelli e Degas. Al termine della visita, degustazione presso un caseificio della zona per assaggiare la mozzarella di bufala di Paestum.