BATTIPAGLIA. E’ la squadra che al momento ha fatto meglio, a partire dal 19 ottobre. In quella data, il Rende di Bruno Trocini, viveva l’ultima delusione, con la sconfitta interna contro il Tiger Brolo. Da allora, dieci risultati utili consecutivi, la doppia cifra raggiunta venendo addirittura beffata domenica scorsa ad Agrigento, in casa dell’Akragas, quando i calabresi erano avanti di due gol, prima del ritorno dei siciliani con la rete di Chiavaro al 93’. Con un blitz il Rende si sarebbe portato davvero a ridosso del primo posto, con l’attuale svantaggio di cinque punti e soprattutto il recente bilancio che solleticano legittime, a questo punto, aspirazioni di competere per un obiettivo che sia maggiore rispetto alla salvezza o anche la lotta per la zona play-off. In più ad Agrigento è caduta l’imbattibilità durata per quattro partite consecutive della porta dei calabresi, che quindi s’apprestano alla sfida di Battipaglia con oggettivi desideri di continuare a fare bene e sognare. Un impegno che quindi si presenta ostico per una Battipagliese ancora intenta a definire chiaramente il suo nuovo percorso societario e tecnico.
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