VALLO DELLA LUCANIA. Avrà davanti la diretta inseguitrice della Fidelis Andria, la Gelbison di Pasquale Logarzo che conclude il trittico di confronti con altrettante quotate squadre del girone H della serie D. Al “Morra” di Vallo della Lucania non è difficile ipotizzare il tutto esaurito, domenica pomeriggio, quando al fianco dei tifosi cilentani che sono pronti a gremire gli spalti, s’assisterà al massiccio arrivo dalla vicina località lucana dei sostenitori avversari, spronati dal tentativo del Potenza di ritrovare la strada per il professionismo, con la massima categoria dilettantistica recuperata nell’estate scorsa. Sulla carta, dopo Andria e Taranto, c’è un’altra gatta da pelare per i rossoblu vallesi, che però nel proprio stadio vengono da una serie positiva fatta di ben quattro vittorie consecutive, con il “Morra” storicamente indigesto alle formazioni in lotta per la promozione, nel corso degli anni addietro. Il Potenza, affidato all’ex Ebolitana Domenico Giacomarro, giungerà con un filotto di sei acuti di fila, e dall’imbattibilità in atto da novembre, quando i lucani persero sempre in terra salernitana, allo “Squitieri”, contro la Sarnese. Da allora il gruppo che fonda il suo potenziale sull’attacco con l’ex Agropoli Roberto Palumbo undici volte a segno finora, ha preso a correre restando, al momento, l’unica capace di poter dare delle preoccupazioni allo straripante cammino della battistrada Fidelis Andria, puntando anche su un fattore extracalcistico, legato alla questione del tesseramento in estate, di Gaetano D’Agostino, oggi al Benevento in lega Pro, con la capolista. Una vicenda che non ha però avuto nessun passaggio ufficiale, con l’Andria non ha ancora ricevuto nessun deferimento.