AGROPOLI. Si rifiuta di servire da bere e per questo motivo viene preso a calci e pugni. L’episodio è accaduto intorno alle ore 3:00 di domenica notte; la vittima un barista di Agropoli, titolare del locale “No Name” sito lungo la strada che conduce al porto. Il giovane, come raccontato ai carabinieri, aveva appena terminato di lavorare e si accingeva a chiudere il locale, quando è arrivato un gruppo di amici, composto da tre persone di etnia rom ed un extracomunitario, che gli hanno chiesto di servire loro da bere. Il barista ha spiegato, allora, che stava chiudendo e dinanzi all’ennesimo rifiuto di riaprire i battenti, ha preso il via una lite verbale degenerata, poi, in una violenta rissa. L’uomo è stato colpito con calci e pugni ma, fortunatamente, durante la colluttazione è riuscito a recuperare il cellulare e chiamare i soccorsi. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Giulio Presutti, ma dei malfattori già non c’era più traccia. Il malcapitato è stato trasportato all’ospedale di Vallo della Lucania, dove i sanitari gli hanno riscontrato diversi traumi e gli hanno prescritto una prognosi di 10 giorni.