Momenti di particolare tensione nella notte tra venerdì e sabato quando alcune telefonate giunte al 112 segnalavano una sparatoria in corso tra nomadi alla via Pescara di Bellizzi. Immediatamente si sono precipitate sul posto cinque pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia e delle stazioni vicine; una decina di Carabinieri che hanno tentato di riportare la calma e di ricostruire l’intera vicenda.
Quando i militari dell’Arma sono giunti sul posto, il violentissimo alterco era ancora in corso ed una donna teneva ancora in mano una pistola (poi rivelatasi arma giocattolo), con la quale aveva esploso alcuni colpi a salve. Alla fine i Carabinieri, che hanno dovuto lavorare non poco per riportare la calma, hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di rissa aggravata, minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, i fratelli, pluripregiudicati: Luciano Braidich, 30 anni, Moreno Braidich, 34 anni. I due, in evidente stato di ebbrezza alcolica, oltre ad aver scatenato la rissa, durante la quale riportavano lesioni giudicate guaribili in sette giorni, non esitavano ad aggredire i Carabinieri che tentavano di identificarli procurando a tre militari lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Per gli arrestati, giudicati con rito direttissimo sabato mattina, la convalida dell’arresto e la sottoposizione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.