CAMPAGNA. È tutto pronto a Campagna, presso la sede dell’Associazione di Promozione Sociale “Mi girano le ruote”, affiliata alle Acli, per far decollare uno dei progetti sociali più originali degli ultimi tempi. L’appuntamento è per giovedì 5 marzo alle ore 17.30 presso la sede del sodalizio a Campagna. Volontari e persone che vogliono prendere parte al progetto “Siamo tutti Murgueri” si daranno appuntamento per iniziare insieme una nuova avventura. “Mi girano le ruote”, presieduta da Vitina Maioriello, è nata grazie ad un gruppo di persone che hanno deciso di dare voce e forza a chi voce e forza non ha. Il loro obiettivo è di dare attenzione a tutti: bambini, donne, uomini, ragazzi, anziani, perché solo insieme si può e si deve diventare il cambiamento che si vuole vedere. Il progetto “Siamo tutti Murgueri” è rivolto a persone affette da disabilità motoria e/o intellettiva, caregiver, famiglie e volontari. L’idea parte da una sfida: far conoscere l’arte, la cultura, la storia della Murga a chi non potrebbe praticarla per problemi fisici o psichici unendo il fare volontariato ad un nuovo modo di vivere e convivere con la disabilità. Obiettivo è organizzare laboratori di Murga, in collaborazione con la Murga Los Espantapajaros di Battipaglia. La Murga è una forma di teatro di strada che nasce a Buenos Aires agli inizi del ‘900 e coniuga musica, danza e recitazione descrivendo con animo carnevalesco un forte spirito di protesta, di liberazione, con lo scopo di ‘svegliare’ gli animi sopiti. Gli attori sono vestiti con abiti variopinti, la ‘levita’. Grazie ai laboratori che si andranno a realizzare nel corso del progetto, oltre a beneficiare degli effetti positivi della musicoterapia, sarà possibile stimolare i ragazzi e i loro familiari, anche attraverso la realizzazione/creazione del proprio abito murguero, incentivandoli ad una migliore socializzazione ed integrazione. Attraverso questo progetto, che permetterà di realizzare la prima ‘Murga Inclusiva’ tra normodotati e diversamente abili si vuole sottolineare che la musica è un veicolo di tutti e che la danza non può essere ad appannaggio di pochi. “La nostra – afferma la presidente Maioriello - è un’idea progettuale molto ambiziosa anche perché vorremmo acquistare degli apparecchi elettrici per rendere più agevole i movimenti a chi non riesce a compierli facilmente”. Per questo chiediamo anche ad enti pubblici e privati di sostenerci da un punto di vista economico. A conclusione dei laboratori, sarà organizzato un evento finale per sensibilizzare e coinvolgere le comunità locali sottolineando che la musica e la danza possono e devono essere un veicolo di/per tutti. Per info 331.4182348 oppure canale YouTube e pagina Facebook che ripropongono il video del suddetto progetto.