Consueto spezzatino domenicale per il girone H della serie D. Non ci sono anticipi, ma ben sette delle nove gare inizieranno dopo le ore 14.30, quando in campo oltre a Scafatese-Gelbison, con la sfida tra l'ultima in classifica allenata dall'ex centrocampista rossoblu Antonino Amarante e i cilentani di Pasquale Logarzo, scenderanno Francavilla e Bisceglie, con una partita che conta molto per entrambe per i rispettivi obiettivi in zona play-off e play-out. Alle ore 15, il Potenza di Domenico Giacomarro si gioca a Gallipoli contro i salentini dell’allenatore giocatore Benedetto Mangiapane, la possibilità di poter rimanere in scia della capolista Fidelis Andria, sempre lontana sei punti e che inizierà il suo confronto alle ore 15.30, ospitando al “Degli Ulivi” per il derby il San Severo, con sulla carta l’opportunità per la primatista di Giancarlo Favarin di continuare la propria corsa verso la Lega Pro. Occhi puntati sul “Fanuzzi” dove ad incrociarsi saranno Brindisi e Cavese. I biancazzurri di Ezio Castellucci continuano a fare bene mentre i metelliani di Massimo Agovino hanno da sfruttare questo scontro diretto che porterà molti supporters in Puglia per un appuntamento che si preannuncia con un pubblico delle grandi occasioni. Riparte dalla sfida in Campania, contro l’Arzanese di Enzo Potenza che va a caccia di punti permanenza, l’assalto del Taranto di Pierfrancesco Battistini che è tra le squadre più in forma del momento. Alle ore 15.30, ci sarà anche il fischio d’inizio di Sarnese-Grottaglie, con i granata di Pasquale Vitter che vincendo sigillerebbero la permanenza. In coda, sono punti pesanti quelli in palio nella gara di Pomigliano, tra i granata di Gigi Sorianiello e la Puteolana, che sta provando a risalire mentre per i locali è necessario vincere. Chiude il programma il posticipo delle ore 17, che al “Veneziani” metterà di fronte due pugliesi di metà classifica, il Monopoli di Francesco Passiatore, che è in corsa anche per la Coppa Italia, dopo aver centrato l’accesso alla finale, ed il Manfredonia di Massimiliano Vadacca.