AGROPOLI. I carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Giulio Presutti, hanno tratto in arresto il 67enne Vito Marotta (nella foto), ritenuto reggente dell'omonimo clan rom cittadino, per aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, cui lo stesso è sottoposto. Il reo, storico capofamiglia degli "zingari" di Agropoli, che già in passato aveva maltrattato la moglie con percosse, minacce e ingiurie, nel pomeriggio di ieri, utilizzando un cacciavite, ingiuriava, minacciava e percuoteva la donna, causandole lesioni personali guaribili in due giorni. Così facendo, violava la prescrizione della sorveglianza speciale che gli impone di vivere onestamente, rispettando le leggi. Il Marotta è stato così condotto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.