Sport
55-48 all'andata
55-48 all'andata
Basket, serie B Femminile: Convergenze Capaccio chiamata alla rimonta play-off contro Bari
Comunicato Stampa
20 aprile 2015 11:24
Eye
  1476

BARI. Non si conclude bene per la Convergenze Basket Capaccio la partita di andata della prima fase dei play off del campionato femminile di serie B tenutasi sabato sera al Pala Carrassi di Bari e finita con un punteggio di 55 a 48 per le padrone di casa, le Pink Sport Time Bari.
Una bella partita per il valore di entrambe le compagini. Le pugliesi hanno avuto sempre la testa avanti, ma con la Convergenze costantemente a ridosso. I risultati dei parziali parlano chiaro.
Il primo quarto vede le ragazze di coach Di Mauro all’inizio un po’ in difficoltà. Si respira tra le file della Convergenze una forte emozione che certamente non gioca a favore delle cilentane. Di questo iniziale smarrimento approfittano subito le locali che vanno in vantaggio. Ma coach Di Mauro non è venuto a Bari con le sue giocatrici per fare da spettatori, ma per interpretare il ruolo di protagonisti e questo le ragazze della Convergenze lo sanno. Ritornano in campo,quindi, dopo il primo minuto di sospensione, più lucide e determinate e accorciano le distanze anche fino a meno quattro. Al termine del primo quarto, però, sono sette i punti di distanza tra le due squadre grazie anche ad una tripla di Delli Carri che risulta essere molto efficace e sarà lei, infatti, la top scorer della serata per le baresi con ben 17 punti. Un arbitraggio, forse troppo fiscale con le ragazze della Convergenze, costringe coach Di Mauro a richiamare in panchina Memoli a metà del quarto a causa dei falli fischiati a suo carico e la squadra perde, per lungo tempo, una giocatrice che in campionato è stata spesso la punta di diamante della squadra. Alla fine del quarto sul tabellone luminoso il punteggio è di 19 a 12 per le padrone di casa.
Il secondo quarto è molto equilibrato. La Convergenze apre anche bei contropiedi imprendibili per le avversarie. Le Pink, infatti, hanno, in questa partita, percentuali al tiro più alte rispetto alle cilentane che non sono decisamente in giornata, ma non sono veloci quanto le campane. Si arriva quindi all’intervallo lungo con un parziale di 14 a 10.
La Convergenze rientra in campo, quindi, per il terzo quarto con uno svantaggio di 11 punti, ma la musica cambia. Tutte le ragazze danno quello che hanno e in difesa alzano l’intensità allungandosi a tutto campo con un pressing che, per due volte, costringe le avversarie a perdere palla e altre due volte le porta ad infrangere la regola dei 24 secondi. Rispetto alle occasioni di tiro costruite, le ragazze di coach Di Mauro realizzano molti meno canestri di quanti potrebbero farne. In ogni caso, alla fine, il punteggio di 9 a 12 è favorevole alle capaccesi.
L’ultimo quarto all’inizio è dominato dalla Convergenze, cosa che innervosisce evidentemente le baresi portando la numero 6, Filograsso, a commettere fallo su Moscariello, l’esperta guardia della Convergenze. Dopo reiterarate e plateali proteste fatte al secondo arbitro sulla chiamata del fallo e quindi a gioco fermo, Filograsso viene sanzionata anche con il fallo tecnico che però non smorza l’atteggiamento aggressivo della giocatrice nei confronti dell’ufficiale di campo che decide, comunque, di lasciar correre e di non espellere la numero 6 delle Pink. Resta un mistero il perchè, al tavolo, l’addetto al referto abbia segnato il fallo in questione e il fallo tecnico alla numero 5 Caretta e non a Filograsso a cui erano stati chiamati. Certo è che se le sanzioni fossero state segnate a referto correttamente, la partita, con l’uscita di Filograsso per 5 falli, poteva essere diversa. Non si capisce come sia potuto accadere un equivoco del genere, si sarà trattato probabilmente di mera confusione A tal proposito si segnalano, con perplessità, diverse situazioni atipiche anche se la più grave resta quella appena citata. Per esempio il riconoscimento delle squadre è stato fatto per la Convergenze nel camerino assegnato agli arbitri, mentre per le padrone di casa sul campo da gioco; su richiesta di un dirigente della Convergenze veniva indicata la stessa persona dagli ufficiali di tavolo come medico di gara e dal I arbitro come addetto agli arbitri, in contrasto con quanto previsto dall’art. 34 n.7 del Regolamento esecutivo gare che statuisce che il medico per l’intero incontro non può ricoprire altro ruolo, nè, come si può vedere dai filmati effettuati dalle tribune, si riscontra la presenza in campo di altra persona che potesse svolgere il ruolo di medico di gara. Probabilmente anche tutto ciò è stato frutto di mera confusione. Il quarto comunque viene vinto dalla Convergenze anche se questa, negli ultimi 30 secondi, consente a Delli Carri e Filograsso di mettere a segno di seguito una tripla e un tiro da due veramente difficile.
In ogni caso, onore alle Pink che hanno portato a casa la vittoria e contro le quali non sarebbe stato giusto registrare a referto un ricorso per quanto accaduto. Le ragazze sono state in campo correttamente e hanno giocato con impegno la loro partita tutto il resto non ha e non deve avere niente a che fare con il basket sano che abbiamo in mente.
Prossimo appuntamento per gara due al Pala Olimpia di Capaccio alle ore 19 dove la Convergenze cercherà di ribaltare il risultato della prima partita e continuare l’ avventura dei play off.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP