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Comunità Montane, Uncem Campania: "Basta con tagli Governo o dei Comuni non resterà nulla"
Comunicato Stampa
21 aprile 2015 13:23
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NAPOLI. "I piccoli comuni stanno subendo da tempo un vero e proprio smantellamento. Politiche all'insegna della "razionalizzazione della spesa" sempre a senso unico, che nei fatti sono state politiche di progressivi tagli ai trasferimenti, operati negli anni, con soppressione di servizi fondamentali per i nostri cittadini". Questo l'incipit del comunicato stampa emesso dal presidente dell'Uncem Campania, Vincenzo Luciano, che prosegue: "L’ulteriore diminuzione del Fondo di solidarietà comunale, è la riconferma di una cultura politica dilagante nel nostro Paese che dura da troppo tempo, che individua i nostri Comuni come una spesa, un problema, tanto che abbiamo dovuto resistere a tentativi di chiusura dei comuni sotto i 1000 ab., di fusioni "selvagge", di riduzione della rappresentanza, di confusione e ritardi sull'associazionismo vero , autonomo e solidale dei servizi e funzioni. Questa ipotesi di ulteriori decurtazioni alle municipalità più piccole le respingiamo con tutta la forza possibile; i nostri cittadini pagano le stesse tasse di chi vive in città e, nonostante le difficoltà di vivere in montagna, non hanno gli stessi servizi e/o gli stessi diritti di cittadinanza. Territori afflitti da seri problemi di viabilità, di trasporti, sanità, scuole, servizi sociali; i cui abitanti sono costretti a fare i conti con frane, allagamenti, calamità naturali, manutenzione continua del territorio e dell’ambiente. Avremmo bisogno anche di “ricevere”, e non solo di dare o di essere addirittura “saccheggiati” delle nostre risorse. I nostri Comuni sono “piccoli”, ma non per questo devono essere “dimenticati”. Come si fa a pensare che la programmazione, in un Paese civile e democratico, si fa sui numeri degli abitanti e non sul territorio e le sue caratteristiche? Dove è finito quel sistema di federalismo fiscale e solidale? L’interesse del Paese e della nostra Regione dovrebbe caratterizzarsi nell’avere Comuni efficienti per garantire la solidarietà e la “tenuta” territoriale, quella finanziaria, la competitività e la forte identità propria dei nostri comuni montani. In questo ci dovrebbe essere un’azione più incisiva anche di ANCI, a volte, troppo sbilanciata sulle aree metropolitane e le città, e noi, come Uncem, dobbiamo intensificare le nostre forze ancora di più, affinché con Anci, si possa far cambiare registro verso i piccoli comuni, prima che sia troppo tardi, come abbiamo fatto e continueremo a fare per: l’IMU montana, il ripristino del fondo compensativo Imu-Tasi, le Poste, le aree pilota del progetto Aree interne, la legge sui piccoli comuni, la banda larga, il disegno costituzionale per il riconoscimento della peculiarità delle aree montane e le Unioni dei Comuni montani, maggiori fondi sul piano di sviluppo rurale e per la montagna nella programmazione europea 2014 -2020, il ripristino del fondo sulla montagna, misure di remunerazione per i piccoli comuni relativi ai servizi ambientali, una fiscalità di vantaggio ed una corretta redistribuzione di quanto lo Stato, la Regione, e i privati, prendono sulle nostre risorse come acqua, aria e suolo. Pretendere modifiche e velocizzazioni alle pur importanti misure ed iniziative del Governo Renzi che rischiano di non dare risposte concrete ai tanti piccoli comuni (v. 6.000 campanili, sblocca Italia, Italia sicura, scuole sicure,ecc.). Dobbiamo aumentare la nostra capacità progettuale, e lo Stato, la Regione, devono sostenere ed accompagnare queste richieste. Progetti che valorizzino le nostre risorse ed il capitale umano dei nostri giovani, e che disegnino e rilancino uno sviluppo diverso per il Paese e la Campania; uno sviluppo sostenibile e di green economy di cui la montagna è certamente il motore.
Ne riparleremo a Torino, al Congresso nazionale di UNCEM dove, con il nostro Presidente E. Borghi e con i tanti Sindaci ed amministratori montani e delle zone interne, sapremo rilanciare le sfide per una Italia che sarà più giusta se mette al centro la Montagna!!!"



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