Si conclude domani , per l’Agropoli, la stagione regolare. Non saranno gli ultimi minuti dell’annata, perché per i delfini s’aprirà anche la fase play-off. Da stabilire soltanto la data, con i biancazzurri di Pino Rigoli che vogliono far di tutto per entrare in corsa il 20 maggio, conoscendo il luogo dell’incontro, ovvero il “Guariglia”. Ciò significherebbe la conclusione della regular season al terzo posto. Così l’Agropoli deve difendere quel punto di vantaggio adesso accumulato, e per farlo bisognerà vincere domani pomeriggio, quando al “Guariglia” arriverà il Noto di Pippo Romano che è comunque ancora in corsa per evitare i play-out. Saranno quindi novanta minuti dove entrambe avranno da giocarsi qualcosa, e non una classica partita di fine stagione. Vincere ed attendere senza patemi il responso del Torrecuso che intanto incrocerà allo stadio “Ocone” di Ponte un Roccella già salvo. Una vittoria, peraltro, porterebbe per la seconda stagione consecutiva l’Agropoli a chiudere al terzo posto l’annata, come successo nel 2014 con Egidio Pirozzi in panchina. Il trainer ebolitano può tenersi stretto, però, un particolare record che Rigoli non riuscirà a battere. Infatti, Pirozzi ha chiuso con 63 punti la prima parte di stagione, mentre pur vincendo domani, Rigoli fermerebbe la quota a 62. Si prepara al suo secondo esordio sulla panchina della Battipagliese Luigi Squillante, che come nuovo inizio avrà un compiuto facile, con la trasferta in terra messinese, a Barcellona Pozzo di Gotto, contro la Juniores dell’Orlandina. Le zebrette andranno ad incamerare tre punti per la griglia play-out ed attenderanno l’esito dell’incrocio diretto tra Tiger Brolo e Sorrento per capire se giocheranno o meno tra le mura amiche del “Pastena” con il doppio risultato a disposizione il fondamentale spareggio salvezza del 24 maggio. E’ su quest’asse, che si gioca a pochi chilometri di distanza che si deciderà tutto. La Battipagliese ha peraltro l’obbligo di segnare quanti più gol possibile e l’operazione è tutt’altro che difficile, per accaparrarsi una migliore posizione rispetto al Sorrento, in caso di aggancio a quota 37 punti sui rossoneri. La differenza negli scontri diretti non pende da nessuna delle due parti, per aver vinto entrambe per 1-0 le rispettive gare interne nella stagione. Così meglio affidarsi alla differenza reti e soprattutto raccogliere al termine dei novanta minuti una gran bella notizia, ovvero una vittoria del Tiger Brolo che ha solo questo risultato a disposizione, domani pomeriggio, al “Micale” di Capo d’Orlando per riuscire a portare a termine l’operazione d’inserimento in extremis nella zona play-out ed evitare la retrocessione diretta in Eccellenza, raggiungendo così Montalto ed Orlandina. Uno spiraglio apertosi per la squadra di Angelo Galfano già sbancando domenica scorsa, in rimonta, il “Pastena” con le successive dimissioni di Carmelo Condemi e la chiamata di Luigi Squillante chiamato ora a ricreare entusiasmo nell’ambiente per provare a confermare la massima categoria dilettantistica nazionale a Battipaglia. L’Akragas si congeda dalla serie D andando a giocare sul campo della seconda in classifica. E’ un big-match che non assume importanza ai fini della graduatoria il confronto di Rende, dove però i calabresi cercheranno di stoppare l’imbattibilità della corazzata di Vincenzo Feola che perdura dalla terza giornata d’andata. Entrambe hanno tagliato un traguardo, con i siciliani approdati con pieno merito in Lega Pro e con i biancorossi che disputeranno i play-off entrando in corsa direttamente il 24 maggio, al “Lorenzon” per affrontare una tra Agropoli, Torrecuso e chi tra Nerostellati Frattese, Neapolis e Leonfortese riuscirà a centrare la conquista del quinto posto. Tutto si decide nei novanta minuti di Frattamaggiore. Toccherà fare di più ai padroni di casa di Teore Grimaldi che a pari punti con la Neapolis scontano il pesante passivo dell’1-4 dell’andata a Mugnano. Così la Nerostellati Frattese dovrà vincere per centrare un meritato quinto posto, con gli uomini di Bruno Mandragora che invece fortificherebbero la quinta piazza anche con un pareggio ma dovranno fare attenzione però alla Leonfortese che si gioca a Marcianise la possibilità di un aggancio a quota 55 che farebbe rientrare in corsa anche la matricola della provincia di Enna. Non è solo sulla competizione play-out che il turno è pronto, quindi, a vivere forti emozioni. Le uniche due gare che sembrano avulse dai giochi, e che si ritagliano un ruolo da classiche partite di fine stagione, saranno Hinterreggio-Due Torri, con reggini e messinesi già salvi, e con Gioiese-Montalto che servirà ai locali per festeggiare la permanenza mentre i cosentini hanno già dovuto ingoiare il boccone amaro per la retrocessione diretta in Eccellenza.