AGROPOLI. Il famigerato autovelox sulla SP430, installato dal Comune tra gli svincoli di Agropoli Sud e Agropoli Nord, è illegittimo: a stabilirlo il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha immediatamente comunicato la decisione alla Prefettura di Salerno, alla Provincia di Salerno ed al Comune di Agropoli. Illegittime, dunque, tutte le 48.717 multe elevate dall’infernale rilevatore di velocità, che fu distrutto a fucilate. Entusiasta l’avv. Giuseppe Russo, responsabile dell’Associazione “Noi consumatori” di Castellabate, che alla fine ha avuto ragione: “Si tratta di una grande vittoria in favore dei cittadini, in quanto tutte le tesi sostenute dalla nostra Associazione sono state accolte e condivise dal Ministero, che di fatto ha sconfessato quelle sostenute invece dalla Polizia Municipale ed i ricorsi rigettati dal giudice di pace di Agropoli – dichiara l’avv. Russo a StileTV – ora, chi ha pagato già i verbali, ha diritto a chiedere il rimborso al Comune di Agropoli, mentre chi ha ricevuto le multe e non le ha ancora pagate, deve lo stesso proporre ricorso al prefetto, anche se è già scaduto il termine di pagamento, proponendo, in tal caso, un’istanza in autotutela; la nostra associazione, comunque, si sta organizzando per raccoglierle”. Dunque, il Comune di Agropoli sarà ora tenuto a rimborsare gli oltre 2 milioni di euro già incassati finora dalle multe. Domani, a Santa Maria di Castellabate, si terrà una conferenza stampa.