POSITANO. Ci riprova il San Vito Positano. Tre anni fa la salita in Eccellenza svanì contro un’altra squadra del territorio, il Real Trentinara. Adesso, la squadra costiera può contare sul fattore campo, rispetto a quell’esibizione maturata al “Filomarino” di Roccadaspide, e sul doppio risultato a disposizione per centrare la promozione. Approdata alla finalissima eliminando proprio con un pareggio interno, dopo centoventi minuti, il Pro Poggiomarino, il San Vito Positano allenato da Antonio Guarracino è vicino al raggiungimento dell’obiettivo, con una storia particolare da raccontare. Il club, nell’estate scorsa, era ad un passo dal fallimento, o almeno dall’impossibilità d’iscriversi al campionato. Poi, è arrivato un salvatore della patria, conosciuto in ambito nazionale. Si tratta di Alessandro Cecchi Paone, conduttore televisivo, legato a Positano da anni trascorsi, in una delle perle della Costiera Amalfitana, per le vacanze estive. Non solo, Cecchi Paone è anche cittadino onorario di Positano. Il suo impegno, anche economico, ha permesso di far proseguire, con successo, l’attività del San Vito, società nata cinquant’anni fa: “Trascorro l'estate a Positano da tantissimi anni, qui mi sento a casa e mi sentivo in dovere di fare qualcosa per questa realtà. Adesso, il San Vito Positano diventerà una squadra che attraverso il calcio porterà avanti le battaglie sui diritti civili, contro qualsiasi tipo di discriminazione, razziale, territoriale, religiosa, sessuale”, queste le parole alla presentazione della squadra di Cecchi Paone, che dovrebbe essere presente domenica prossima, nello spareggio contro la Calpazio, per una giornata che potrebbe divenire storica per la realtà calcistica salernitana.