CAPACCIO. "Il consigliere comunale Gabriele Mauro deve dimettersi dall’incarico". Questo è quanto richiesto dai coordinamenti cittadini di Pdl e Udc e dai rispettivi capigruppo consiliari Giuseppe Troncone e Nicola Ragni, che sollecitano le dimissioni del consigliere di maggioranza per "la necessità di non gettare sospetti sulla moralità della comunità istituzionale capaccese". Questo è quanto si legge in una nota, che si rivolge anche al presidente del Consiglio comunale di Capaccio, Paolo Paolino, ed al sindaco Pasquale Marino, perché adottino ogni utile provvedimento "a tutela del consiglio comunale e del buon nome di Paestum in Italia e nel mondo". Alla base di questa ennesima richiesta di dimissioni da parte del centrodestra cittadino, le vicende, legate all’abusivismo edilizio, che hanno visto coinvolto proprio il consigliere Mauro, il quale, negli ultimi tempi, si è visto notificare diverse denunce per reati connessi a violazioni edilizie, oltre ad una condanna con pena accessoria di interdizione dai pubblici uffici. A schierarsi con i coordinamenti Pdl e  Udc e dei capigruppo Ragni e Troncone, che parlano anche di interessi economici dello stesso Mauro nell’ambito del Piano Casa recentemente approvato dal Consiglio comunale, sostenendo la necessità che Mauro faccia un passo indietro, c'è anche il locale circolo Fli – Generazione Italia. A dissociarsi completamente dalle affermazioni e dalle richieste sostenute dal coordinamento del proprio partito e dal capogruppo consiliare, invece, il consigliere del Pdl Giuseppe Mauro, il quale ha ribadito la propria posizione rispetto alla vicenda nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto, questa mattina, presso il municipio di Capaccio Capoluogo. Una linea di condotta, quella adottata dal consigliere di opposizione, nel rispetto non solo dell’uomo ma anche del ruolo che lo stesso ricopre all’interno dell’assise civica.