CAVA DE’ TIRRENI. Ha scelto il giorno della presentazione del Golden Gala di Atletica di Roma, che si tiene oggi allo stadio “Olimpico” per annunciare il suo ritiro dalle gare. Termina l’attività della 37enne di Cava de’ Tirreni, Antonietta Di Martino campionessa di salto in alto, che dichiara il suo addio: “Ho cercato di recuperare e tornare l'atleta che ero prima. Ho capito che avrei avuto bisogno di tanto altro tempo. C’è un tempo per ogni cosa". La Di Martino nata nel 1978 nel centro salernitano, ha gareggiato per le Fiamme Gialle, detiene il primato italiano nel salto in alto sia all'aperto a 2,03 metri, sia indoor, a 2,04. Nel suo palmarès ci sono due ori, uno ai Giochi del Mediterraneo 2009 e uno agli Europei indoor 2011, tre argenti - Europei indoor 2007, Mondiali indoor 2012 e ai Mondiali 2003 -, e un bronzo ai Mondiali di Daegu nel 2011. Il suo miglior risultato è stato proprio ai Mondiali di Osaka nel 2003 quando vinse l'argento col record italiano di 2,03, medaglia ex aequo con la russa Anna Chicherova alle spalle della croata Blanka Vlasic, oro. La Di Martino nella sua carriera ha vissuto diversi momenti difficili a causa degli infortuni: dopo i problemi del periodo 2003-2005, è di fatto dal 2012 che non gareggia più e ora ha deciso di ritirarsi dopo aver anche saltato l’atteso appuntamento di Londra, con le Olimpiadi del 2012, per la rottura della radice del menisco mediale del ginocchio sinistro. Restano le bellissime imprese sportive di Antonietta, vero punto di riferimento non solo locale ma soprattutto nazionale ed internazionale per l’atletica leggera e per la specialità del salto in alto.